2014

Lotito: «Serbi ed albanesi, guardate noi»

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Il numero uno della Lazio: «I nostri giocatori sono un esempio»

SERBIA ALBANIA LAZIO LOTITO – Quanto successo l’altro giorno tra Serbia ed Albania, partita valida per le qualificazioni ai prossimi Europei, lo sappiamo ormai tutti ed è storia. Sulla vicenda, ovviamente, non poteva mancare un commento da parte dell’onnipresente presidente della Lazio Claudio Lotito, che tra l’altro in questo caso è anche abbastanza esperto della materia, avendo in società giocatori o dirigenti di nazialità serba ed albanese. Le sue parole sono state riportate poco fa dalle agenzie stampa.

FRATELLANZA – Così Lotito: «La triste cornice che ha riguardato il match tra Serbia ed Albania è evidentemente episodica, e ritengo opportuno, nonché moralmente doveroso, porre in risalto realtà ben diverse che il calcio riesce invece a coniugare ispirandosi ai valori olimpici e di aggregazione culturale. Questo ad esempio è quanto accade nella Lazio: Cana, Berisha, Basta e Djordjevic rappresentano oggi quei sentimenti di fraternità, dove le differenze storiche e politiche costituiscono, al contrario, modello di unione di popoli e Paesi. Ulteriore rappresentazione di quanto il calcio molto spesso possa insegnare alla politica». Belle parole a cui sicuramente corrisponde la realtà di casa Lazio, un po’ meno quella internazionale però.

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