2018

Saloon Lega, il retroscena: Lotito e Marotta vengono alle mani

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Clamoroso retroscena dalla Lega di Serie A: una furibonda lite tra Giuseppe Marotta e Claudio Lotito avrebbe portato i dirigenti di Juventus e Lazio ad alzare le mani!

Claudio Lotito contro Giuseppe Marotta, volano parole grosse e si alzano le mani. Il retroscena riguarda l’assemblea dei club in Lega. Ancora non si ha la certezza dello scontro fisico tra il presidente della Lazio e l’amministratore delegato della Juventus, ma sembra che i toni si siano fatti molto più accesi del necessario. Nella giornata di ieri sembra che ci sia stata una lite pesante tra Lotito e Marotta. Il tutto è avvenuto mentre i club erano intenti a trovare un accordo sul fronte presidenza in FIGC. Le elezioni si terranno lunedì 29 gennaio e i candidati per adesso sono tre, vale a dire Damiano Tommasi, Gabriele Gravina e Cosimo Sibilia. La Lega di Serie A non si è espressa su un candidato e le posizioni convergono. Per questo si sarebbe arrivati addirittura alle mani, secondo quanto raccolto da La Repubblica nell’edizione di oggi.

Lite Lotito-Marotta: il saloon della Lega

Per qualche istante la Lega si sarebbe trasformata in un saloon da film western. Al momento di esprimersi sui candidati, Lotito avrebbe sbottato con una frase in romanesco e avrebbe detto “Qua so’ tutti impiegati“. Marotta si sarebbe spazientito e avrebbe provato ad aggredirlo. I due sarebbero entrati in contatto, tanto che gli altri partecipanti alla riunione sarebbero intervenuti per dividerli, tra l’altro con molta fatica. Il condizionale è d’obbligo, ma i rapporti tra Marotta e Lotito non sono ottimi, come hanno dimostrato anche certi affari di calciomercato. Lazio e Juventus hanno due visioni differenti del calcio italiano e sono quasi agli antipodi. Certo, in un momento come quello attuale, venire alle mani è il peggior esempio possibile. Con le elezioni alle porte, il calcio italiano parte con il piede sbagliato.

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