2015
Lotito: «Lazio snobbata da Sky»
E su Conte: «Ha un contratto, valgono o non valgono?»
Intervenuto ai microfoni di Fox Sports durante il programma “The Directors Box”, il presidente della Lazio si è soffermato sulle polemiche arbitrali e su quelle in particolare sorte sull’asse Milano-Torino: «Abbiamo deciso di approvare come Federazione l’introduzione della tecnologia per il gol-non gol. Spero che questo strumento di ausilio per l’arbitro possa aumentare la credibilità del calcio italiano, dare certezza nel giudizio delle azioni. Polemiche tra Milan e Juventus? Venerdì abbiamo avuto una riunione in Lega abbastanza animata, ma tutti sono d’accordo sull’introduzione della tecnologia. Approfitto per dire che la Lazio non è molto presente su Sky, non ha una grande esposizione mediatica, è evidente che si faccia un certo tipo di scelte anche nei palinsesti. Le polemiche comunque non fanno bene, né a Sky né agli interlocutori», ha dichiarato Claudio Lotito.
IL GAP – Il patron baincoceleste è passato poi al gap tra il calcio italiano e quello europeo: «In Italia c’è più competizione. In Spagna le dimensioni economiche di club come Real Madrid e Barcellona determinano un disallineamento economico, mentre in Italia solo la Juventus può competere con quelle cifre. La Lazio ha appena 90 milioni di ricavi! Ma sono convinto che con una buona organizzazione e una politica di crescita si possa arrivare a quei risultati e l’Atletico infatti è un esempio. Il nostro campionato è condizionato da una mentalità che va rivista. A Roma poi fare calcio è molto complicato: Luis Enrique alla Roma non ha fatto bene. E poi certe polemiche all’estero non ci sono».
LE RIFORME – Spazio poi alle considerazioni sulle riforme introdotte: «Prima si poteva comprare un giocatore pagandolo in tre rate, ora in cinque. Si può acquistare in prestito con diritto di riscatto, ma alcune squadre ne fanno un uso spropositato. E’ prevista l’abolizione delle comproprietà a luglio e dal luglio 2015 c’è l’obbligo di saldare i debiti con i club esteri. Alla Lazio ci hanno contestato la rosa extralarge, ma poi è servita. Extracomunitari? Abbiamo regolamentato la questione: devono avere genitori presenti in Italia e oltre 4 anni di scuola dell’obbligo. Ci sarà l’obbligo dell’Academy per i settori giovanili e le doppie proprietà per valorizzare le squadre italiane».
TEMI CALDI – Infine, Lotito ha parlato delle voci sul c.t. della Nazionale e della situazione del Parma, smentendo poi un disimpegno: «Quella di Conte è stata una scelta coraggiosa e per retribuirlo è stato adottato un sistema mai usato in passato, cioè attraverso gli sponsor. Comunque ha un contratto, valgono o non valgono i contratti? Ha sollevato criticità, chiesto l’inserimento degli stage, ma Roma e Juventus non erano d’accordo. Dobbiamo tener conto però di quello che succede negli altri campionati. Parma? Stiamo facendo uno screening morale e sulle prospettive economiche degli acquirenti. Via dalla Lazio per far politica? E’ un’invenzione».