2017
Lotito su Keita: «Non mollo: no ai ricatti! Ecco come stanno le cose»
Il presidente della Lazio ha parlato del futuro di Keita in un’intervista. Ecco le parole e la posizione del presidente Claudio Lotito
Il caso Keita continua ad animare l’estate della Lazio. I biancocelesti hanno portato acasa il primo trofeo della stagione, la Supercoppa, ma pensano al futuro dell’attaccante senegalese conteso dalla Juventus. Lotito, presidente della Lazio, ha parlato così a “La Gazzetta dello Sport“: «Per prima cosa non è vero che al giocatore non è stato proposto il rinnovo. Con il suo agente Calenda ci siamo incontrati due volte nei miei uffici di Villa San Sebastiano. C’era anche il fratello di Keita, non so a quale titolo peraltro. Al giocatore abbiamo proposto lo stesso ingaggio di Klose (oltre 2 milioni, ndr), il calciatore più pagato sotto la mia gestione. La risposta è stata che il ragazzo voleva andar via dalla Lazio».
Il presidente ha svelato di aver ricevuto un’offerta da 35 milioni dal Milan, da 32 dal West Ham e da 30 dal Napoli, tutte rifiutate dal giocatore, che ha detto di volere solo la Juve. I bianconeri, secondo Lotito hanno offerto 15 milioni: «Se ho ricevuto delle offerte da 30 milioni in su perché devo cederlo alla metà? Mi si dice che è in scadenza di contratto e che rischio di perderlo a zero se non accetto? E io dico che questa manovra configura il reato di estorsione». Il presidente valuterà le conseguenze dell’assenza di Keita dagli allenamenti e ha confermato che l’esclusione dalla Supercoppa è stata frutto di una scelta di Inzaghi.