Lotito: «Keita? Non voglio smobilitare. Inzaghi? Un orgoglio»

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato del futuro di Keita, del caso Bielsa, del lavoro di Simone Inzaghi e di molto altro ancora

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato a “Libero” toccando diversi temi. Il numero uno del club biancoceleste ha detto la sua sul futuro di Keita (ha un contratto in scadenza nel 2018), ma è tornato anche sul caso Bielsa che ha animato l’estate laziale. Inoltre il presidente ha detto la sua sul lavoro dell’attuale allenatore laziale, Simone Inzaghi. Queste le sue parole: «Il futuro di Keita? Abbiamo un direttore sportivo che si occupa di questo. Sicuramente io non voglio smobilitare ma ho il compito di far crescere l’organico valorizzando i calciatori».
LE PAROLE DI LOTITO SU KEITA, INZAGHI, BIELSA E SULLA LAZIO – Prosegue il presidente biancoceleste: «I soldi dei cinesi? Stanno saccheggiando il nostro calcio. Non è detto poi che più investi e più vinci. Prenda il Leicester. Bisogna organizzarsi per far prevalere il merito e la sana gestione sulla forza dei capitali. Noi vogliamo valorizzare la rosa attraverso la compatibilità economico-finanziaria, moralità e capacità tecniche. Comprare è facile ma i risultati che danno più soddisfazione sono quelli ottenuti attraverso una sana gestione. Bielsa? Non è il caso di riaprire vecchi discorsi. E’ un orgoglio valorizzare delle persone cresciute nel nostro club come ad esempio Simone Inzaghi».