Un errore ortografico piuttosto grave è stato individuato sul biglietto annesso al mazzo di fiori fatto portare da Lotito in una Sinagoga di Roma: mistero sull’autore

Il caso “Lazio-Anna Frank” continua a far parlare di sé, sebbene slegate dall’ambito della pura polemica e in tinte più “leggere”, se possiamo permetterci di legare alla notizia questo aggettivo. Immediatamente dopo lo scatenarsi del caso nazionale, il Presidente della Lazio Claudio Lotito è intervenuto per prendere una posizione netta in merito, condannando il gesto, difendendo la società dalle accuse e andando egli stesso a porgere le più sentite scuse in una Sinagoga romana.

A suscitare “scalpore” è stato, però, il messaggio scritto sul biglietto annesso al mazzo di fiori, portato in segno di omaggio e solidarietà. Esso reca, infatti, la dedica scritta a mano: «Hai fratelli ebrei»; seguita dalla firma «Claudio, tifoso laziale». L’H di troppo ha fatto subito il giro del web, scatenando l’ilarità del popolo – giallorosso in particolare – e facendo passare Claudio Lotito come responsabile dell’errore ortografico, vista anche l’omonimia.

L’autentico autore del messaggio, stando a quanto raccontato dal fioraio romano Mario, non sarebbe Lotito, bensì un tassista, di nome Claudio, che alla vista del mazzo di fiori, avrebbe chiesto di firmare il biglietto. Ecco il biglietto “incriminato”:

Il messaggio "hai fratelli ebrei" sulla corona di fiori portata dal presidente della #Lazio #Lotito davanti alla sinagoga. #AnnaFrank pic.twitter.com/cIHfEl18an

— Niccolò Carratelli (@NicCarratelli) October 24, 2017