Almanacco del Calcio

Nasce Lorenzo Insigne, il folletto del Napoli – 4 giugno 1991 – VIDEO

Pubblicato

su

Il 4 giugno 1991 a Fuorigrotta, nell’area metropolitana di Napoli, nasce Lorenzo Insigne, talentuoso attaccante diventato elemento imprescindibile nello scacchiere azzurro

Giocare a Napoli per un napoletano non è mai semplice. Le pressioni di tutta la città sono dieci volte più pesanti, ed è sempre difficile trovare il giusto equilibrio. Per questo motivo quello che Lorenzo Insigne, nato a Frattamaggiore il 4 giugno 1991, è riuscito a fare nel corso di questi anni all’ombra del Vesuvio assume ancora più rilevanza. Arrivato alla corte di De Laurentiis nel 2006 si mette subito in mostra nel settore giovanile. Nonostante le buone prestazioni collezionate la società decide di mandarlo in prestito per farlo crescere e fargli fare esperienza.

Nell’estate del 2010 disputa la sua prima stagione da professionista con il Foggia in Lega Pro. E’ in questo periodo che arriva l’incontro con uno dei due allenatori che più hanno contribuito alla sua formazione calcistica. I rossoneri infatti sono allenti da Zdenek Zeman, uno che quando si parla di far crescere i giovani ha pochi rivali al mondo. Zeman si innamora di Insigne e l’anno successivo lo porta con sè al Pescara in Serie B.

Qui la sua carriera prende una svolta decisiva. Lorenzino si guadagna il soprannome di Il Magnifico, e a suon di gol e prestazioni sublimi trascina gli abruzzesi ad una trionfale promozione in Serie A, coadiuvato dai fidi Ciro Immobile e Marco Verratti. A fine stagione termina il prestito e torna finalmente a Napoli, questa volta per restarci. Dopo un primo periodo di adattamento scala gradualmente le gerarchie, fino ad imporsi come una dei simboli della squadra, con cui vince anche una Coppa Italia nel 2014.

Tuttavia è nel biennio 2016-2018 che matura ulteriormente facendo un ulteriore salto di qualità. Il merito è tutto dell’intuizione di Maurizio Sarri che con lui, Mertens e Callejon mette insieme uno degli attacchi più prolifici e belli d’Europa. Nel campionato 2018-2019 arriva ad un passo dallo scudetto, dovendosi arrendere alla solita Juventus a poche giornate dal termine.

Nella stagione successiva, nella quale Ancelotti viene sostituito da Gattuso a dicembre, Insigne è decisivo nel percorso in Coppa Italia: il 14 gennaio 2020, segna su rigore entrambi i gol contro il Perugia agli ottavi di finale, il 21 gennaio segna poi il gol della vittoria per 1-0 ai quarti contro la Lazio, il 13 giugno serve l’assist per il gol dell’1-1 di Mertens nella semifinale di ritorno contro l’Inter, (il Napoli aveva vinto l’andata fuori casa per 0-1), e infine, quattro giorni dopo, vince da capitano la Coppa Italia battendo in finale la Juventus ai rigori, segnando il suo. Termina la stagione con 46 presenze e 13 gol fatti (8 in campionato, 3 in Coppa italia e 2 in Champions League).

Nella stagione 2020-2021, alla 5ª giornata, il 25 ottobre, gioca contro il fratello Roberto nel derby vinto per 2-1 contro il Benevento allo stadio Vigorito, e in questa partita segnano entrambi un gol. È la seconda volta nella storia che due fratelli che giocano in due squadre avversarie segnano nella stessa partita di Serie A. Il 20 gennaio 2021 disputa la finale di Supercoppa italiana, persa 2-0 contro la Juventus, nella quale sbaglia un rigore. Il successivo 13 febbraio, nella gara di campionato contro la Juventus allo stadio Maradona, realizza su rigore il gol decisivo per la vittoria (1-0) che è anche il suo centesimo gol con la maglia del Napoli. La stagione del capitano azzurro si mostra eccellente, al punto da diventare l’MVP del mese di marzo, e il 16 maggio, segnando il momentaneo 0-1 nella sfida contro la Fiorentina, supera il suo record personale di gol in campionato.

Dopo aver trionfato a Euro 2020 con gli Azzurri, la stagione 2021-22 sarà invece la sua ultima in maglia partenopea, che lascerà in estate per accettare il ricco contratto in Major League Soccer con il Toronto.


Privacy Policy
Exit mobile version