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Lorenzo Buffon: «Ho un rimpianto, non avere giocato la finale di Coppa dei Campioni Real Madrid-Milan. Maignan bravo, ma io seguo gli italiani. Il portiere più forte? Dico questo…»

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Le parole di Lorenzo Buffon, parente di Gigi ed ex portiere del Milan negli anni 50 in vista della sfida di questa sera contro il Real Madrid

Per i più giovani Buffon non può che essere Gigi, l’esplosione nel Parma, una vita alla Juve, la Coppa del mondo con la Nazionale e mille altre cose di una carriera infinita. Prima di lui c’è stato un altro Buffon, Lorenzo, lontano parente, che ha giocato nelle due squadre di Milano e che oggi ha 94 anni. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato perché lui ha vissuto il grande Real Madrid degli anni ’50, quello che ha vinto le prime 5 Coppe dei Campioni di fila.

SIGNOR BUFFON – «Qui non c’è nessun “sior”. Sono Lorenzo e basta. Veramente ho un altro nome, Fortunato, ma mi hanno sempre chiamato Lorenzo. Come sto? Eh, ho quasi 95 anni, sono un po’ sordo, qualche acciacco. Però mi hanno rinnovato la patente un altro anno, ma la macchina, una vecchia Fiat Idea, la uso solo per andare a prendere il pane con mia moglie Loredana. Non vado in autostrada. Non mi fido. Adesso poi sono in attesa di essere chiamato dall’ospedale per un interventino all’inguine».

LA COPPA DEI CAMPIONI – «Visto che siamo in clima Coppa Campioni, ricordo con un po’ di fastidio l’anno, il 1958, in cui il Milan è arrivato in finale. Ho fatto sette partite, le più importanti, contro il Rapid Vienna, il Borussia Dortmund, i Rangers, il Manchester United, ma in finale contro il Real Madrid a Bruxelles ha giocato il mio vice, Soldan».

MAIGNAN – «Vedo tutto, sono sempre davanti alla tv. Ha fatto una parata strepitosa. Mi piace molto, è un ottimo portiere. Poi è del Milan. Anche se io faccio il tifo per gli italiani. Sono bravi Carnesecchi, Di Gregorio. E Meret, e non perché è friulano come me…».

MEGLIO ZOFF O GIGI BUFFON – «Ognuno ha vissuto il suo tempo. E Albertosi? E Sarti? Viola, Moro, Bugatti, Ghezzi, Zenga? E Rossi? Sebastiano è stato un grande portiere del Milan, e io quelli del Milan li metto fra i primi tre. Sono sempre stato milanista e morirò milanista».

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