Hanno Detto
Sassuolo, Locatelli: «Pronto per una big, anche all’estero. De Zerbi…»
La crescita di Manuel Locatelli ha stupito tutti: ecco le sue parole sul suo presente e sul futuro, anche per Euro2020
Manuel Locatelli, centrocampista del Sassuolo, ha parlato in un’intervista al Corriere dello Sport.
FUTURO – «Sono cresciuto e sono pronto. Se necessario anche ad andare all’estero. Ora voglio giocare in Champions. Dopo l’addio al Milan, avevo perso fiducia. In questo club e con De Zerbi mi sono rilanciato. Sì, anche litigando».
STAGIONE DEL SASSUOLO – «Per la qualità che abbiamo in rosa, in certe partite potevamo fare di più. Siamo una bella squadra, giochiamo bene e ci siamo conquistati con merito un posto di prestigioso in classifica. Ora però l’obiettivo è chiudere il campionato all’ottavo posto».
GIOCARE ALL’ESTERO – «Giocare all’estero per me è un’opzione e in questo momento non mi precludo niente. Non mi piace parlare troppo di mercato anche perché di questo si occupano i miei agenti e i dirigenti del Sassuolo. Non so se questo sarà il mio ultimo anno qui o cosa mi riserverà il futuro. Quando e se ci saranno delle opportunità, le valuteremo tutti insieme».
VOCI SULLA JUVE – «Fa parte del mio lavoro e significa che ho alzato il mio livello. Certi attestati di stima e interessamento di grandi società aumentano le mie motivazioni e mi fanno capire che sono sulla strada giusta. Il mio obiettivo? Andare all’Europeo, poi giocare in Champions League e infine vincere un trofeo».
SASSUOLO NOUOVA ATALANTA – «Difficile perché l’Atalanta ha fatto un’impresa pazzesca ed è un esempio per i risultati raggiunti. Anche il Sassuolo però può puntare in alto se continua così. Con De Zerbi in panchina è sotto gli occhi di tutti quello che abbiamo fatto e dare sempre dal filo da torcere a chiunque abbiamo di fronte è una bella cosa».
DE ZERBI – «Mi ha aiutato a crescere sotto l’aspetto delle conoscenze tecnico-tattiche, ma anche sotto l’aspetto umano. Con lui sono maturato parecchio».
EUROPEI – «Sì, ci penso sempre perché gli Europei sono una competizione importante. Al tempo stesso, però, sono consapevole che la convocazione passerà attraverso un finale di stagione importante con il Sassuolo. Non posso e non voglio mollare un centimetro».
ITALIA TRA LE FAVORITE? – «I risultati importanti ottenuti da quando c’è Mancini, l’autostima che è cresciuta e il gruppo unito creato a Coverciano sono componenti fondamentali per pensare in grande. Andiamo avanti partita dopo partita, ma questa Italia può sognare».