2020
Lo sfogo di Iaquinta: «Da Campione del mondo a vittima della giustizia italiana»
Vincenzo Iaquinta condannato a 2 anni nel processo Aemilia si è sfogato dopo la conferma della sentenza
Confermata la condanna di 2 anni per Vincenzo Iaquinta per detenzioni illegale di armi nel processo Aemilia, l’ex attaccante della Nazionale campione del mondo nel 2006 si è sfogato poco fa sui social.
«Fino a qualche anno fa ero un campione del mondo. Oggi con mio padre Giuseppe sono vittima della giustizia italiana. Nella mia vita non avrei mai pensato di dovermi difendere da un’accusa tanto infamante. Non mi arrendo alla sentenza, sono responsabile moralmente di difendere l’onestà di mio padre. Non mi sono mai sentito tanto solo e scoraggiato nella mia vita come in questo momento. Mi sento deluso perché per la seconda volta mio padre è stato condannato da uomini che non hanno giudicato in base alla realtà dei fatti. Una volta si può sbagliare, due inizia a diventare accanimento giudiziario. Una vita di una persona non può essere distrutta senza aver commesso quello di cui viene accusato» alcune delle sue parole riportate da Repubblica.