2009

Lo Monaco: “Maxi Lopez resta, su Pozzi e Bianchi…”

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L’a.d. del Catania, Pietro Lo Monaco, è intervenuto questa sera durante lo Speciale Calciomercato di Sportitalia per fare il punto sul mercato degli etnei.

Si parla di Maxi Lopez e dei continui accostamenti alla Juventus: “Grazie a Dio è uscito dalle pagine dei giornali, perchè fino a qualche settimana fa veniva accostato a diverse squadre. Noi abbiamo sempre detto di volerlo trattenere almeno fino a giugno poi, se sarà , vedremo cosa fare… Io ho sempre detto che è destinato ad una grande squadra… Non è più quello dell’anno scorso? Non è vero, il rendimento è buon e ci aspettiamo i gol”.

Per quanto riguarda il mercato in entrata ed in uscita, non si fanno nomi precisi: “Diciamo che proveremo a fare qualcosa per i giocatori che hanno avuto meno spazio, e non è il caso di Ricchiuti, poichè è un titolarissimo. Abbiamo una rosa di 29 giocatori e chi ha avuto meno spazio cercheremo di accontentarlo trovandogli una nuova sistemazione. Per il mercato in entrata se si presenterà  l’occasione giusta e l’operazione rientra nella nostra filosofia societaria, non ci tireremo indietro”.

Sulla situazione di Gianvito Plasmati, bloccato dopo la perizia per la diatriba sull’attribuzione della firma sul contratto fino al 2011: “Per Plasmati era già  stato deciso dal Collegio Arbitrale che la firma sul contratto era effettivamente del giocatore, poi è stato deciso da parte della Federazione di riaprire il caso e quindi di contraddirsi. Il calciatore comunque andrà  in scadenza tra sei mesi, ma vogliamo andare fino in fondo alla questione legale. Qualora qualcuno lo volesse a gennaio dovrà  a tutti gli effetti acquisirlo dal Catania…”.

Parlando della posizione di Marco Giampaolo, ritenuto in bilico dai giornalisti in studio: “Giampaolo non ha mai rischiato, è un allenatore in cui crediamo. Al Catania siamo abituati a sopportare e dare sostegno ai nostri tecnici per potersi migliorare. Un tecnico che si ritiene arrivato non si pone obiettivi. Non abbiamo mai pensato di cambiare la guida tecnica. Potevamo sicuramente fare qualche punto in più, ed anche l’espressione in campo l’avrebbe consentito, ma secondo me, così è andata, e bisogna prenderne atto, e bisogna provare a prendere lo spunto giusto per migliorarsi. La nostra è una squadra con margini di miglioramento notevole ed abbiamo la possibilità  di proseguire questo trend. Bravo in difesa e non in attacco? Ognuno di noi abbiamo delle peculiarità , Giampaolo è bravo nell’organizzazione”.

Sul possibile arrivo di Nicola Pozzi o Rolando Bianchi, due centravanti che piacciono molto a Lo Monaco: “Certi giocatori hanno contratti che sono fuori dalla nostra portata, però stimo Pozzi e Bianchi…”.

Su qualche potenziale acquisto dalle serie minori: “Se ci fosse, non lo direi… Siamo vigili su questi mercati, se qualcosa ci piace valuteremo… Io dico Catellani”.

Sul possibile arrivo di Galeano al Catania: “Piace a tanti club, noi ci mettiamo in attesa e vediamo cosa accade…potrebbe arrivare. Fernandez che andrà  al Napoli? Beh, guardate i costi no? Quando spendo due milioni di euro per un giocatore mi viene la febbre, ma per quelle che sono le disponibilità  nostre. Potessi aprirmi un po’ di più, sarebbe interessante, ma noi dobbiamo fare un passo indietro per certe cifre.

Lo Monaco poi sponsorizza un suo giocatore, Silvestre: “Non ho mai avuto una richiesta decisa per questo giocatore che, secondo me, è uno dei migliori in Serie A e non costa troppo, per quello che è il valore del giocatore”.

Sulla possibilità  di andare al Palermo come dirigente: “Io ritengo di essere un professionista, dopo sette anni di Catania sarebbe difficile una cosa del genere, ma ammetto che stimo la piazza di Palermo”.

Esprimendosi sul possibile mercato di alcune big, tra cui la Juventus: “Ritengo che la Juve non prenderà  nessuno e concentrerà  gli sforzi per un bomber in estate. D’altronde, Amauri torna ora, Quagliarella e Del Piero ci sono, Iaquinta torna tra venti giorni… tra poco ci sarà  anche Martinez… Direi che ora non è necessario un innesto imminente”.

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