2014
Llorente salva la Juventus contro una grande Lazio
SINTESI LAZIO JUVENTUS SERIE A– Allo stadio “Olimpico”di Roma si sono affrontate alle ore 20:45 Lazio e Juventus, gara valevole per la ventunesima giornata del campionato di Serie A 2013/2014. Reja ritrova Marchetti ma lascia sorprendentemente in panchina il numero uno con Berisha titolare. In difesa, sulla fascia sinistra, squalificato Lulic tocca a Konko mentre sul versante destro agisce Cavanda. A centrocampo sempre presente Ledesma, in avanti torna titolare Hernanes dopo la panchina iniziale di Udine. La Juventus torna all’Olimpico 4 giorni dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Roma. Gli uomini di Conte avranno voglia di riscatto e per l’occasione il tecnico salentino schiera la formazione migliore. Ogbonna sostituisce lo squalificato Chiellini in difesa, mentre il ballottaggio Pirlo–Marchisio è stato vinto dal secondo: panchina per l’ex Milan. In avanti come di consueto Tevez e Llorente.
FA TUTTO BUFFON – Squadre corte nei primi minuti con un buon possesso palla della Juventus, con la Lazio rintanata nella propria metà campo con dieci undicesimi (il solo Klose fermo in avanti) che costringe solo a delle conclusioni da lontano i bianconeri. Ma sono i biancocelesti a sfiorare per primi il gol con Buffon che al 14’ sbaglia il controllo con i piedi e per poco non combina la frittata sul pressing di Klose ma il tentativo in scivolata del panzer tedesco termina di poco a lato. Juve che risponde con un tiro-cross di Asamoah e con una conclusione ribattuta di Tevez ma è la Lazio a passare al 25’ con un passaggio in profondità di Konko, Ogbonna è sorpreso dal taglio alle sue spalle di Klose e il bomber tedesco è bravo a dribblare Buffon che lo stende all’interno dell’area piccola: per Massa è rigore ed espulsione. Conte manda in campo Storari al posto di Asamoah e passa al 4-4-1. Dal dischetto Candreva è freddo e spiazza il secondo portiere bianconero. La squadra bianconera continua a fare la partita e crea l’unica vera palla gol con Llorente, bravo a difendere il pallone spalle alla porta e a girarsi colpendo con il sinistra ma Berisha è reattivo e blocca.
CI PENSA LLORENTE – Nella ripresa il copione non cambia: la Juventus gestisce il gioco e la Lazio è attenta in difesa e prova a sfruttare la superiorità numerica cercando di colpire in contropiede. Al 59’ è Candreva a sfiorare la doppietta con una bella conclusione dalla distanza che esce di poco, sul ribaltamento di fronte però la Juve pareggia con una bella combinazione Tevez–Lichtsteiner, il terzino svizzero entra in area e mette al centro per Llorente che di testa insacca all’incrocio. Le due squadre concedono qualcosa di più dal punto di vista delle occasioni ed è Hernanes, con un bel destro a giro, a sfiorare il vantaggio, occasione pareggiata dalla Juve con Llorente e Tevez che non riescono a trovare la porta. Al 76’ Lazio vicina al 2-1 con Klose che non sfrutta il bell’assist di Ledesma su calcio di punizione colpendo di testa da ottima posizione ma centrando prima le mani di Storari e poi la traversa. Poi ancora la Lazio che sfiora il gol con Klose ma soprattutto con Keita, l’ex Barça entrato al posto di Candreva, colpisce il palo dopo una bella azione personale al minuto 87. Bella partita tra Lazio e Juventus con i bianconeri che reagiscono alla grande all’inferiorità numerica e con i biancocelesti che tengono testa alla capolista e recriminano per i due legni colpiti.