Livramento: «Ho due idoli: Ronaldinho e Michael Jackson»
Connettiti con noi

Hellas Verona News

Livramento: «Ho fatto gol in Verona-Napoli ma devo migliorare in un fondamentale. Paolo Zanetti e i tifosi, va tutto benissimo. Avevo due IDOLI, uno era RONALDINHO, l’altro riguardava la MUSICA»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

livramento

Le parole di Dailon Livramento dopo il debutto con gol in Hellas Verona-Napoli: «Ecco cosa mi piace di Zanetti, non te le manda a dire»

Dailon Livramento ha inaugurato il 3-0 del Verona sul Napoli. Il capoverdiano, nato in Olanda, si è raccontato a La Gazzetta dello Sport per farsi conoscere meglio dal pubblico italiano.

LA SUA STORIA – «Sono nato a Rotterdam e quando avevo 5 anni ho cominciato in una squadra della città. Nel frattempo mi piaceva molto anche la musica: da una parte amavo Ronaldinho, dall’altra Michael Jackson. A un certo punto, a 12 anni, ho deciso di smettere di giocare a calcio per iniziare a ballare e i miei genitori mi hanno dato il via libera. Però, dopo circa un anno, volevo di nuovo tornare a giocare a calcio e i miei genitori anche in questo caso hanno avallato la scelta. Così piano piano il calcio è diventata la mia attività principale: sono cresciuto gradualmente fino ad arrivare in A».

I TIFOSI DELL’HELLAS – «Ottima impressione. Sono molto appassionati, si fanno sentire e ci sostengono per tutta la partita. Quando scendo in campo mi piace avere una sorta di “connessione” con i tifosi e direi che domenica il nostro rapporto è cominciato bene…».

L’ESORDIO – «Ho segnato subito ma devo migliorare, soprattutto quando ho la palla tra i piedi. Il campionato italiano è molto duro anche dal punto di vista fisico. Ma devo dire che la squadra mi ha aiutato molto, i compagni mi hanno dato diverse indicazioni durante la partita e l’allenatore anche».

PAOLO ZANETTI – «Mi ha fatto un’ottima impressione, è una persona molto diretta: ti dice cosa gli piace e cosa no in faccia. Fin dal primo giorno mi ha dato le direttive, mi ha spiegato i movimenti da fare e quello che si aspetta da me. Con uno così si impara in fretta».

I COMPAGNI – «Tavsan mi ha aiutato molto i primi giorni. Anche con Harroui, Tchatchoua e Belahyane vado molto d’accordo. Ma non mi sento di fare un solo nome perché mi trovo bene con tutta la squadra».

PERCHÉ GIOCA PER CAPOVERDE – «Perché lo sento come il mio paese. Sono cresciuto con una mentalità capoverdiana e quando ho detto alla mia famiglia che volevo giocare con CapoVerde erano felicissimi. E questa scelta mi rende molto orgoglioso».

Fantacalcio

Fantacalcio – pensa a chi sta peggio

Avatar di Stefano Barbero

Pubblicato

su

Paolo Zanetti
Continua a leggere

Cagliari News

Cagliari, inizia la preparazione per la sfida contro il Verona: il report dell’allenamento odierno

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

davide nicola
Continua a leggere