2014
Livorno, Spinelli: «A fine anno vendo, mi ritiro dal calcio»
LIVORNO SPINELLI – Intervista tutta d’un fiato quella rilasciata dal presidente del Livorno, Aldo Spinelli, ai microfoni del quotidiano ligure, Il Secolo XIX. Tanti gli argomenti trattati, a partire da un possibile addio al mondo del calcio, fino ai pezzi pregiati del mercato.
PREZZO GIUSTO – Un pensiero sul bomber Paulinho: «Ne vale 15-20. Chi lo vuole dovrà tirar fuori tutti quei soldi, è la valutazione giusta. Al primo anno in Serie A ha segnato dieci gol, giocando in una piccola squadra come il Livorno. In una grande ne può fare il doppio. Se lo avessi dato alla Samp per dieci milioni, avrei fatto un cattivo affare. In estate partirrà, ma al prezzo giusto».
STANCHEZZA – Sulla contestazione livornese: «Non è vero. Ci sono 30-40 persone che mi vogliono male, il 95% dei tifosi del Livorno sta dalla mia parte: sa quello che ho fatto per la squadra. Anche a Genova è così. I contestatori sono un pugno di persone che però gridano e si fanno sentire sui giornali. Accontentare tutti nel calcio non è possibile e perciò non mi lamento. In 15 anni a Livorno ho fatto tre promozioni, ho riportato la squadra in A dopo 55 anni e l’ho fatta pure giocare in UEFA. Ho la coscienza a posto. A fine stagione vendo tutto e mi ritiro dal calcio. Spero solo di lasciare il Livorno in A: ce la possiamo fare».
CHANGES – Ancora un filo di stanchezza: «Non ce la faccio più. Il mio lavoro mi impegna moltissimo e sono stanco, mi affanno dalla mattina alla sera per tenere in piedi la mia azienda e non licenziare nessuno. Adesso basta, ho già dato. Diritti? La tv a pagamento ci ha dato molti soldi, è vero, ma ci ha portato via molti spettatori. E’ molto più comodo starsene a casa, in poltrona, davanti al teleschermo, che rischiare di prendere la polmonite venendo allo stadio. A volte lo farei anch’io… Livorno ha 160mila abitanti, la disoccupazione picchia e non posso pretendere di più dal pubblico. Il Genoa in futuro? «Non è vero niente. Le ho appena detto che tra pochi mesi uscirò dal mondo del calcio. Io sono e rimarrò tifoso genoano. Il primo risultato che chiedo alla fine delle partite è quello del Genoa. Se Livorno e Genoa vincono entrambe, sono più contento. Con la Samp ce la giochiamo».