2013

Livorno, Nicola: «Potevamo anche pareggiare»

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LIVORNO NICOLA BOLOGNA – Davide Nicola è visibilmente amareggiato, quando c’è da commentare la sfida persa dal suo Livorno sul campo del Bologna. La gara è stata decisa da una rete, segnata in apertura dall’argentino Crespo, ma secondo il tecnico della formazione toscana, intervistato a fine gara, i suoi avrebbero meritato anche qualcosa di più, anche se Nicola ha confessato di essere colpito dal livello della massima serie.

PAREGGIO PIU’ GIUSTO – «Deve essere chiaro a tutti che la qualità rispetto all’anno scorso è notevolmente alzata, il campionato di A è molto più competitivo – ha esordito Nicola, come si legge sul sito ufficiale del Livorno – . Noi ci mettiamo un impegno incredibile e nelle ultime giornate abbiamo pagato dazio più del dovuto. Oggi se fosse finita in pareggio nessuno avrebbe avuto niente da dire. Dobbiamo tenere ben presente che in queste prime nove giornate solo Roma e Napoli ci hanno messo sotto veramente, essendo squadre di altro livello. A noi mancano almeno tre punti, con Verona, Samp e oggi potevano essere tre pareggi, ma non è andata così. La qualità degli avversari è alta. Nei giudizi si deve essere obiettivi e coscienziosi.»

OBIETTIVO SALVEZZA – Nicola ha parlato anche dell’andamento della gara, prima di ribadire che il Livorno vuole salvarsi: «Nel primo tempo siamo partiti bene, poi però è arrivata la loro rete, a quel punto ci siamo adagiati sull’andamento che loro davano al match. Nella ripresa siamo andati meglio, creando più occasioni e senza mai prestare troppo il fianco. Noi ce la giochiamo sempre, cercando di essere propositivi, in A non c’è spazio per l’errore, ma, ripeto, noi stiamo facendo sempre del nostro meglio, pagando qualcosa di troppo. E’ una categoria importante, noi siamo giovani e dobbiamo imparare a conoscere tutte le difficoltà. Perdere non ci fa piacere e ne siamo coscienti. Non ci dimentichiamo che il nostro unico obiettivo e metterci tra squadre dietro.»

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