Livorno, Emerson: "Conosco Aglietti, attenti al Novara" - Calcio News 24
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2012

Livorno, Emerson: “Conosco Aglietti, attenti al Novara”

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LIVORNO EMERSON – Non si aspettava di ritagliarsi subito un posto importante nel Livorno, né dell’avvio di stagione della squadra toscana: «Non pensavo di trovarmi così bene e neanche di essere in una posizione di classifica come questa. L’obiettivo? Prima la salvezza, poi ci divertiremo. Sogno la serie A con la maglia amaranto», ha dichiarato Ramos Borges Emerson, nuovo volto del Livorno. Il calciatore brasiliano, intervistato da Il Tirreno, ha parlato della sua nuova avventura.

Emerson, partiamo dal tuo arrivo e dal tuo inserimento.

«Sono venuto qui per dare un contributo importante, cercando anche continuità dopo le prestazioni della scorsa stagione. E ho incontrato un gruppo di ragazzi stupendi. Anche Gentsoglou, nonostante le difficoltà con la lingua, si è inserito senza problemi».

In questo inizio di campionato Nicola ha alternato due moduli: il 4-3-3 e il 3-4-1-2. Quale preferisci?

«Non guardo certi meccanismi, penso solo a scendere in campo e a dare tutto. Sicuramente una squadra gioca meglio con il 4-3-3, ma dobbiamo seguire le indicazioni del mister: contro certi avversari è necessario utilizzare uno schema diverso. Il fatto di poter cambiare sistema di gioco durante una partita è un’arma in più, che può mettere in difficoltà gli altri».

In tal senso è molto importante la tua duttilità: ti senti un difensore o un centrocampista?

«Mi trovo bene in entrambe le posizioni. Non sono io che aiuto la squadra, è la squadra che aiuta me».

Un pregio e un difetto di questo Livorno?

«Vivere alla giornata e non fare calcoli è sicuramente positivo. Dobbiamo migliorare invece nella gestione di certe situazioni: a volte, quando siamo in vantaggio, abbassiamo troppo il baricentro e rischiamo di prendere gol evitabili».

Tu hai conosciuto Nicola due stagioni fa: è cambiato rispetto alla positiva esperienza di Lumezzane?

«È maturato sotto ogni punto di vista. Quella era la sua prima volta in panchina, oggi merita di essere qui. Ne sentiremo parlare molto bene in futuro».

Ma come lui pensi esclusivamente alla salvezza?

«No, io penso al Novara. Venerdì dovremo fare una grande gara. Troveremo una squadra di valore, costruita per stare nelle prime posizioni e che ha appena cambiato allenatore».

L’arrivo del nuovo allenatore Aglietti può essere pericoloso?

«Sì, per noi come per loro. In passato ho giocato contro Aglietti, è una persona intelligente e un tecnico preparato. Sarà una battaglia».

Ma dopo tanta gavetta in D, adesso sogni la serie A?

«Chiaramente ci penso, arrivare ai massimi livelli è l’obiettivo di ogni giocatore. Spero di raggiungerla con questi colori: ho un contratto di un anno con opzione per il secondo, qui sto bene e voglio restare a lungo».