L’allenatore della squadra inglese ammette di essere sotto pressione

La sconfitta di ieri contro il modesto Crystal Palace la dice lunga sulla solidità quest’anno del Liverpool: la squadra di Brendan Rodgers, con Balotelli o senza Balotelli in campo, ha iniziato malissimo la stagione e rischia seriamente di giocarsela da metà classifica in giù. A rischiare è anche lo stesso Rodgers che ieri, al termine della partita, ha ammesso senza mezzi termini che dopo un mercato forse in parte sbagliato ed un inizio del genere, ad andarci di mezzo potrebbe essere proprio lui. 

PANCHINA BOLLENTE – Così Rodgers: «Non sono tanto arrogante certo da credere che rimarrò qui al mio posto qualsiasi cosa accada, qualsiasi allenatore potrebbe dirvi che se vuoi ottenere risultati devi vincere le partite, soprattutto dopo quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Io ho molto dialogo con la proprietà, siamo abbastanza onesti tra di noi, anche se alla fine contano solo i risultati, come detto». Come uscirne? «Non c’è dubbio che un allenatore deve vincere, solo così avrà la fiducia della dirigenza, tutto lì. Farò del mio meglio, cercherò di migliorare, adesso devo solo lavorare sodo e prendermi le mie responsabilità, perchè la responsabilità è sempre di chi allena, tutte le pressioni sono su di me». Anche se, poco dopo, Rodgers ha voluto comunque difendere il proprio mercato (Balotelli compreso).