L’allenatore non trova scuse all’eliminazione dei suoi ad opera del Basilea

Il ritorno in Champions League del Liverpool è stato senza mezzi termini un fallimento: la squadra inglese ieri è stata eliminata dal Basilea alla fase a gironi, pareggiando in casa una partita che andava assolutamente vinta. Al termine della gara l’allenatore Brendan Rodgers non ha trovato scuse alla prestazione dei suoi (che tra l’altro quest’anno stentano parecchio anche in campionato): semplicemente, a detta del tecnico nordirlandese, il Liverpool in questo momento non è una squadra da Champions League. Viva la sincerità. 

SINCERITA’ – Così Rodgers in conferenza stampa in tarda serata ieri: «Sono ovviamente deluso per l’eliminazione, perchè ci eravamo guadagnati il diritto a partecipare alla Champions con una grande prestazione lo scorso anno. Durante queste ultime partite però non siamo stati abbastanza bravi, non abbiamo fatto abbastanza punti e siamo stati eliminati». Quindi la stoccata: «Non abbiamo scuse, perchè abbiamo avuto le nostre chance, il discorso è sempice: sono siamo stati abbastanza forti per passare il turno». Nient’altro che la verità.