Il tecnico boccia Balotelli: senza gli attaccanti dell’anno scorso, è dura

LIVERPOOL RODGERS BALOTELLI – L’altro ieri un’altra sconfitta, l’ennesima, contro il Newcastle: il Liverpool non è più lo squadrone dell’anno scorso e, con Mario Balotelli in attacco, è obiettivamente una squadra inoffensiva ed incapace di finalizzare. Ne è consapevole anche l’allenatore Brendan Rodgers, che ormai boccia senza possibilità d’appello l’italiano, ammettendo che a mancare più di tutto in questo momento al suo Liverpool non è il gioco o le prestazioni dei singoli, ma proprio una certa incisività là davanti, in attacco. Sarà anche per questa ragione che si parla già di un nuovo attaccante (pure lui italiano)?

BALOTELLI BOCCIATO – Così Rodgers ieri, sconsolato, a fine partita: «Ci mancano i gol. L’anno scorso ne abbiamo fatti 101, ma se ci levi l’80% di quelli, diventa dura (Suarez è stato ceduto e Sturridge è infortunato, ndr). Poi diventa difficile mettere dentro anche nuovi giocatori, il calcio non è una scienza missilistica. Il nostro è stato un inizio duro, non l’ideale, possiamo solo continuare a lavorare sodo, è l’unica cosa che possiamo fare. Se lavori duro, arriva la fiducia e alla fine la fiducia ti porta al successo». Sarà, ma con un Balotelli cosi è difficile…