Champions League
Liverpool Inter, si accettano miracoli
Sarà la grande notte di Liverpool Inter con i nerazzurri a caccia del miracolo ad Anfield per centrare i quarti di finale di Champions League
Liverpool Inter, la notte dei sogni e della verità. Nel giorno in cui celebriamo le donne, conserviamo in un angolino del cuore il pensiero di poterci emozionare anche per i nerazzurri, nel tempo di Anfield per tentare l’impresa. Che poi il termine adatto, senza voler essere blasfemi, è più che altro “miracolo”.
Tanto per cominciare basterebbero i freddi numeri per tradurre la portata del compito: una sola volta nella storia della Champions League è capitato che una squadra sconfitta 2-0 in casa ribaltasse il risultato in trasferta. Era il Manchester United e decisiva fu anche la regola dei gol segnati in trasferta per ribaltare il Paris Saint Germain, opzione che non potrà più nemmeno agevolare il Biscione nell’occasione.
E che dire riguardo al clamoroso score dei Reds, imbattuti sul proprio tappeto verde da esattamente un anno e con un solidissimo reparto difensivo comandato da Virgil Van Dijk, il quale nelle sessanta partite di Premier League dal suo arrivo sulle rive del Mersey non ha mai conosciuto l’onta della sconfitta casalinga.
Con tali premesse, ipotizzare l’Inter nei quarti della massima competizione continentale per club è quanto mai ottimistico, al limite del fantasioso. Difficilmente sarà sufficiente quanto visto contro la Salernitana in campionato e oltretutto mancherà all’appello lo squalificato Nicolò Barella, la cui assenza ha rallegrato quel vecchio volpone di Juergen Klopp.
Ma la notte di Anfield potrebbe rivestire un ruolo chiave nella stagione nerazzurra, al di là del centrare il miracolo sportivo o meno. Uscire dal tempio inglese con una prestazione matura e convincente sarebbe carburante indispensabile per riempire il serbatoio nella volata Scudetto che da qui ai prossimi due mesi catalizzerà la passione del popolo interista.