2014

Inzaghi: «Abbiamo tenuto testa alla Juventus. Menez sta bene»

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Il tecnico rossonero: «Attenzione all’Empoli»

MILAN INZAGHI SERIE A  – «L’Empoli ha fatto tre ottime gare, siamo consapevoli che ci aspetta una partita difficile». Filippo Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Empoli, avvisa i suoi: «È una prova insidiosa, ma noi siamo il Milan, per cui dobbiamo proseguire sull’ottima strada imboccata sin qui. Certo, lo ribadisco, l’Empoli è una squadra tosta: giocano a calcio e in ripartenza sanno fare male».

BERLUSCONI DOCET – Il tecnico rossonero è tornato a parlare della prova con la Juventus, che ha segnato la prima sconfitta stagionale: «Le frasi del presidente non si commentanto, riguardo alla partita secondo me abbiamo fatto una buona partita, di sacrificio. Io sono il primo che avrebbe voluto schiacciare la Juventus nella sua area, ma i bianconeri sono una corazzata incredibile, non prendono gol dal 28 aprile e puntano a vincere la Champions. E se poi ci avessero dato quel rigore che c’era su Menez, oggi staremmo parlando di un’altra partita».

BUON AVVIO – Nel complesso, però, l’avvio del Milan è stato più che positivo: «Sin qui abbiamo giocato tre buone partite, ottenendo sei punti. Se ci avessero detto che avremmo avuto sei punti dopo due giornate, ci avremmo messo la firma. Siamo in costruzione e serve fiducia, dobbiamo proseguire su questa strada. Formazione? Sarà decisiva la rifinitura di domani, non so chi ha recuperato. Potrebbe essere il turno di chi ha riposato sabato, anche mentalmente. Torres mi sembra pronto, come Van Ginkel: vediamo se inizieranno dal primo minuto o meno».

TUTTO OK – Anche con la dirigenza, il rapporto è più che positivo: «Con la società c’è un ottimo rapporto, mi sono sempre vicini, dal presidente a Barbara, passando per Galliani, che sento quotidianamente. Attacco? Ho l’imbarazzo della scelta, ho 7 attaccanti, per cui se avessi certezze ne schiererei addirittura quattro tutti insieme. Dobbiamo sfruttare le frecce che abbiamo nel nostro arco, Torres è un centravanti puro come Pazzini, vedrò come farli rendere al meglio».

POCA QUALITÀ – Se in attacco c’è qualità, lo stesso non si può dire a centrocampo, dove gli incontristi hanno la meglio: «In Italia è sempre così… A Parma abbiamo giocato bene, molto propositivi anche con i centrocampisti, e si è detto che abbiamo preso troppi gol. Contro la Juventus abbiamo difeso bene, e si è detto che i centrocampisti non hanno qualità. In tutto ciò vorrei ricordarvi che c’è fuori Montolivo, un giocatore che non si sostituisce troppo facilmente visto che è un titolare della nazionale».

TURNOVER – Dopo un match tirato e finito con molti giocatori stanchi, Inzaghi potrebbe cambiare diversi giocatori: «Giocando tre partite in una settimana, qualche giocatore fresco può farci bene. Ma deciderò solo domani mattina, dopo aver visto chi ha recuperato dalla gara con la Juventus. Finale di Champions a Milano? Spero possa essere di buon auspicio per il Milan, proveremo a fare di tutto pur di esserci. Abbiamo trovato alcune certezze e dobbiamo dare continuità alle prestazioni».

CONDIZIONE OK – Quanto ad El Shaarawy, il tecnico rossonero precisa: «Il problema di Stephan è che è dovuto stare fermo dopo la Nazionale, prima della Juventus si è allenato e ha fatto una buona gara. Quando perdi dieci giorni di allenamento, è normale che poi hai i crampi in partita. Stava bene e sono sicuro che ritroverà la condizione molto presto. Menez? È tutto risolto e spero che abbia recuperato bene, Alex sarà disponibile per la prossima».

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