2020

L’Italia pesca Svizzera, N. Irlanda, Bulgaria e Lituania, sarà un 2021 azzurrissimo

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L’urna di Zurigo non ha riservato sorprese, gli azzurri viaggiano spediti verso un anno ricco di impegni, e si spera successi

Non mancheranno le occasioni per tingere d’azzurro il prossimo anno solare, ricco di appuntamenti decisivi dopo i posticipi e le problematiche legate all’emergenza sanitaria. Una congiuntura che regalerà un 2021 eccezionale, tantissime partite e molti trofei in palio per una Nazionale che con Mancini ha ritrovati stimoli, fame e solidità. Otto incroci per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar nel 2022, contro la Svizzera di Petkovic (da quando è in panchina non ha mai mancato l’appuntamento con le fasi finali tra Mondiali ed Europei), avversaria più temibile del girone. Non preoccupa più di tanto l’Irlanda del Nord di Baraclough in terza fascia, così come la Bulgaria di Dermendziev, reduce da una Nations League da dimenticare: due pareggi e sei sconfitte. La Lituania di Urbonas fino ad ora non si è mai qualificata per un Mondiale o un Europeo.

Ma ovviamente non finisce qui, perché gli azzurri si sono conquistati anche le Final Four di Nations League, e in più ci sono anche gli Europei slittati di un anno, riprogrammati dall’11 giugno all’11 luglio 2021 nelle stesse 12 città previste originariamente. Sarà un anno azzurrissimo, il modo migliore per testare le ambizioni della giovane e bella Italia di Mancini, parente alla lontana di quella che toccò il fondo nel 2017, fuori contro la Svezia e per la seconda volta nella sua storia dalla fase finale di un Mondiale. Un incubo cancellato da un ricambio generazionale necessario, da una nuova politica più moderna e dalle idee lucide di Mancini. La sua nuova Italia ha convinto tutti, ora ha l’occasione di diventare grande.

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