Lipsia-Napoli è terminata 0-2, ma i gol di Piotr Zelinski e Lorenzo Insigne non son bastati alla squadra di Sarri per ottenere l’accesso agli ottavi di finale di Europa League

Il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League Lipsia-Napoli è già storia. Maurizio Sarri ha mandato in campo un undici titolare che si avvicinava molto alla formazione titolare. Reina tra i pali, Mario Rui sulla sinistra, Albiol in mezzo, Hamsik e Allan in mediana, con Insigne e Mertens davanti. Il tecnico partenopeo ha, di fatto, sorpreso tutti coloro i quali che si aspettavano un turn over massiccio. Ma perchè questa scelta? Per evitare di ripetere quanto accaduto giovedì scorso al San Paolo.

Il Napoli se l’è giocato e ha giocato, andando ad un passo dalla clamorosa rimonta. Una vittoria che non dà il pass per la qualificazione agli ottavi ma sarà, certamente, importante per la squadra a livello psicologico. Darà ad Insigne e compagni la consapevolezza che, con l’atteggiamento giusto, non ci sono partite che questo Napoli non possa girare a proprio favore. Oltre ad aver evitato la figuraccia in Europa, il che non è nemmeno da sottovalutare. D’altronde è così che si crea una mentalità vincente. Sarri, stasera, hai vinto due volte.