2009

Lippi sulla corsa scudetto: “Occhio alla Roma, ha entusiasmo”

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Marcello Lippi, ct della Nazionale italiana, concorda nel ritenere riaperto a tutti gli effetti il campionato anche per la Roma: “Non mi piace fare percentuali, anche perchè il traguardo è ancora lontano. Ma il campionato è riaperto e su questo non credo che ci siano dubbi. E, per lo scudetto sarà  corsa a tre, perchè anche la Roma può giocarsi le sue chances” afferma il ct azzurro. Un campionato equilibrato può far bene al calcio italiano: “E’ venuto fuori un torneo proprio appassionante – sottolinea Lippi -. E questo può sicuramente far bene al nostro calcio”. Le uniche preoccupazioni di Lippi riguardano, ovviamente, i possibili infortuni: “Oggi l’unico timore è rappresentato dai possibili infortuni. Se un giocatore del mio gruppo si fa male, a questo punto dell’annata, mi dispiacerebbe. Lo sforzo fisico, invece, non peserà . Giocare per qualcosa d’importante è sempre fondamentale: i calciatori vogliono vincere e si terranno in forma, atleticamente e come concentrazione. Anche per la Nazionale”. Lippi ha ammesso di non essersi aspettato un finale tanto combattuto: “No, anche perchè ormai erano diversi anni che non si viveva una situazione di equilibrio come quella attuale. Da tempo non si vedeva una corsa a tre. Poi, per la verità , anche due anni fa c’è stato uno sprint appassionante”. Il riferimento di Lippi è allo scudetto conquistato dall’Inter di Mancini all’ultima giornata: “Pure quello fu un torneo bellissimo. I giallorossi, per un’ora, sono stati campioni d’Italia. E si giocarono il titolo sino all’ultimo minuto dopo un recupero straordinario nella fase conclusiva della stagione. Non so che cosa accadrà  stavolta, ma con tre club in ballo la suspence è assicurata”. Il ct azzurro sottolinea che le motivazioni talvolta possono fare la differenza: “Premetto, non c’è niente di scontato, anche perchè mancano nove giornate e sono tante. Ma una cosa è certa: avere la possibilità  di centrare un obiettivo che sino a qualche tempo prima non avevi preso in considerazione ti può dare una carica speciale, diciamo ti fa trovare una forza di squadra che in partenza non credevi di possedere. Ma ripeto, non basta per dire vince quella formazione e non un’altra”. Queste le parole di Lippi sulla Roma: “E’ da tenere in grande considerazione. Perchè è convinta da tempo delle sue potenzialità  e nella sua rincorsa si ritrova sabato a giocare in casa lo scontro diretto con l’Inter. A prescindere da quanto accadrà  all’Olimpico, la città  e la tifoseria si sentono coinvolte dal recupero in classifica della Roma, ci credono e possono dare una spinta determinante alla squadra”. Per quanto riguarda il Milan Lippi individua negli importanti infortuni un elemento grave: “Senza Beckham, Nesta e Pato. Può pesare, nel momento decisivo, l’indisponibilità  di tre titolari così importanti. Sono assenze gravi”. Lippi crede che l’Inter possa sostenere sia la corsa scudetto che l’impegno in Champions: “Io credo che la squadra nerazzurra sia stata costruita negli anni per poter competere su più fronti, per vincere in Italia e in Europa”. Il ct dell’Italia non ha dubbi su cosa farà  la differenza nello sprint finale: “L’entusiasmo. Più ne hai e più corri. Quello della Roma si vede, si conosce. E sta lievitando. Ma lo troveremo presto anche nella sfida tutta milanese. Lì sarà  derby per nove giornate, derby per il titolo”.

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