2015
Lippi: «Euro 2016? Non deve cambiare niente»
L’ex c.t. sottolinea l’esigenza di non piegarsi alla paura
Marcello Lippi, ex commissario tecnico della Nazionale italiana, ha parlato oggi in occasione del Premio Viareggio Sport esprimendosi, ai microfoni di Sky Sport 24, sia sul campionato di Serie A in corso che sull’attualità più stringente, con riferimento ai drammatici fatti di Parigi ed alle prospettive in vista degli Europei che si terranno in Francia l’anno prossimo.
NEANCHE UNA VIRGOLA – Queste le dichiarazioni di Lippi sul campionato in corso: «Napoli e Fiorentina sono le squadre che piacciono di più, quelle in cui gli allenatori hanno inciso di più in pochissimo tempo: hanno smentito il luogo comune secondo cui serve tanto tempo per incidere. Montella alla Samp? Non penso gli servirà tanto tempo perché non è male il livello tecnico della Sampdoria. La Juve? Allegri ha avuto spesso Khedira e Marchisio infortunati ed ha dovuto spesso adeguarsi a livello di modulo». Il discorso si è infine spostato sugli attentati di Parigi e sulla necessità di non cambiare programmi e prospettive per paura che l’orrore si ripeta: «Il programma degli Europei non deve cambiare neanche in una virgola, noi dobbiamo fare quello che dobbiamo fare senza spaventarci di nulla, e non solo nel calcio».