2016

Lippi: «In Cina per farla crescere. Juventus…»

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Marcello Lippi allena la Cina ma tiene ancora gli occhi puntati sulla Juventus: le ultimissime dall’Oriente e sulla Serie A

Marcello Lippi dalla Cina guarda la Serie A e prepara i match con la nazionale cinese. Lo stesso Lippi, a proposito del suo incarico in Oriente, ha dichiarato: «L’obiettivo è far crescere il livello del calcio cinese. Quelli immediati sono non impossibili ma difficilissimi, perché è difficile andare a giocare il Mondiale. La crescita c’è stata nella prima partita ma non siamo riusciti a buttarla dentro, l’obiettivo della qualificazione è difficile ma il livello non è così scarso come può sembrare. Il problema è che i bambini non giocano a calcio, fanno altri sport ma comunque la qualità è maggiore di quanto si pensi. Quando sono arrivato non c’era aggressività e a livello internazionale si pagano queste cose».

LA CINA DI LIPPI – «Il passaggio dal Guangzhou alla Cina non è stato complicato, già avevo ricevuto tre offerte per diventare ct ma ho detto no per conflitto di interessi. Ora comunque conosco i giocatori cinesi, la Cina può giocarsela con tutti, magari vincere no ma essere competitiva sì» ha detto Marcello Lippi a Radio Rai. Sempre il ct dei cinesi ha detto a proposito della Serie A: «Non so come mai la Juventus fatichi a fare più competizioni, anche se fa fatica per modo di dire. La mia impressione è che non solo la Juve ma anche la Roma e il Napoli debbano lavorare bene per oliare i meccanismi. Sarri poi poverino ha perso Higuain e poi per infortunio Milik. Alla Juve ho fatto anni fantastici, i problemi attuali sono dovuti ai cambiamenti di gestione di Allegri perché ha cambiato tanto anche a centrocampo. L’inserimento di grandi campioni non è naturale».

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