2014
Lippi: «Allenerò ancora una nazionale»
Le parole del dt del Guangzhou
LIPPI GUANGZHOU – Marcello Lippi, ora direttore tecnico del Guangzhou, ha parlato del suo attuale momento e della sua decisione: «Sto partendo per l’Italia, domattina sarò a Firenze e non vedo l’ora. Ho preso questa decisione perché mi pesava troppo stare tutto questo tempo lontano dalla famiglia e dall’Italia. Erano in lizza Cannavaro e Ferrara per il Guangzhou, ma già l’anno scorso la società mi chiese di Cannavaro. Perciò quest’anno quando ho detto che volevo fare il dt ho dato questi due nomi e in Cina sono innamorati di Cannavaro».
ALLENARE – Lippi ha aggiunto: «Altri tre anni di contratto non si buttano via sia per me che per il mio staff. Quando ho detto “sono troppo vecchio” ho fatto una battuta, io però ho detto che non farò più l’allenatore al Guangzhou altrove chissà. La nazionale cinese me l’hanno proposta cinque o sei volte. Non credo che allenerò più un club, una nazionale potrei prenderla in considerazione. Dalla Cina il calcio italiano sembra diverso perché non ci sono polemiche. Qui fa impressione il blocco di stranieri nelle squadre».
STRANIERI – «Le squadre che non danno la sensazione di grinta non sono vincenti. Stranieri in Italia? E’ difficile fare una nazionale così, un tempo potevo contare sul 60% e passa, adesso Conte può lavorare solo sul 30%. Ho pensato a prendere una nazionale europea perché mi manca di vincere un Europeo, e anche di parteciparci, però ci penso alla fine del contratto col Guangzhou. Buffon, Totti e Del Piero sono eterni, parlano solo della loro professione di calciatori» ha detto Lippi a Radio Deejay.