2018
L’incredibile parabola di H’Maidat: dal campo alla condanna al carcere
L’ex talento del Brescia H’Maidat, dopo essere caduto nell’oblio, è stato condannato a 46 mesi di carcere per rapina.
Messosi in luce in Italia come grande talento, il centrocampista marocchino di passaporto olandese Ismail H’Maidat negli ultimi tempi era caduto nell’oblio. Ora però arriva una notizia shock che lo riguarda: H’Maidat è stato infatti condannato in Belgio a 46 mesi di carcere perché responsabile di una serie di rapine a mano armata che hanno fruttato a lui e ai suoi complici una somma pari a circa 3 milioni di euro.
Viste le leggi vigenti in Belgio, per lui si prospettano almeno 20 mesi di detenzione in carcere, prima di poter eventualmente ottenere la libertà vigilata. Una storia triste, quella del ventitreenne, che al suo arrivo in Italia nel 2014 si era messo in luce per 2 stagioni con la maglia del Brescia, con cui aveva collezionato 42 presenze e un goal in Serie B. Le sue qualità avevano convinto la Roma a investire su di lui, ma passato in giallorosso il giocatore era stato girato in prestito ad Ascoli, Vicenza e Olhanense, nella Serie B portoghese.
Dopo 8 presenze e un gol con i lusitani, H’Maidat, che conta anche una presenza nella Nazionale maggiore del Marocco, ha giocato ancora in prestito con il Westerlo (3 presenze). Tornato in giallorosso, è stato svincolato e di lui si erano perse le tracce. Secondo la giustizia belga, H’Maidat si sarebbe dedicato alle rapine e con alcuni complici avrebbe assaltato negli ultimi mesi un supermercato, due distributori di benzina e diversi negozi. Da cui la pesante condanna, con la Corte belga che non ha voluto sentire ragioni.
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