2016

Ligue 1, 34.a giornata: Boufal da urlo, ripresa Monaco

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Quattro giornate al termine: il PSG strapazza il Caen, il Monaco rialza la testa mentre l’Angers si conferma la sorpresa del campionato

Ultimi turni di Ligue 1 in Francia, con la competizione già decisa da tempo: gli spunti principali giungono sul fronte qualificazione Champions ed Europa League e soprattutto in chiave salvezza, dove ci sono state parecchie sorprese. Ma partiamo dall’alto e dal solito incontenibile PSG, che sfoga tutta la frustrazione per la cocente eliminazione dalla Champions League strapazzando il Caen: i parigini schierano un 4-3-3 tutt’altro che amichevole con Lucas, Ibrahimovic e Cavani nel tridente e i risultati sono piuttosto convincenti. 6-0 secco e senza appello per i capitolini che nel primo tempo gestiscono e ne fanno appena due con Ibrahimovic e Matuidi per poi scatenarsi nella ripresa coi gol di Cavani, Di Maria, Ibrahimovic e Maxwell, che chiude il set.

LA GIORNATA – Sugli altri campi torna a fare la voce grossa il Monaco che in casa stende il Marsiglia per 2-1: vi ricordate di Andrea Raggi, difensore che ha giocato con le maglie di Sampdoria, Empoli, Palermo e Bologna senza lasciare grandissimi ricordi? Ecco, è proprio lui il match winner di giornata che ha permesso ai monegaschi di tenere il secondo posto, grazie al gol del 2-0, e pensare che anni fa volavano prese in giro sonore nei suoi confronti. Per la seconda che sorride la terza lo fa solo a metà perché il Lione nel confronto diretto contro il Nizza fa solo 1-1 giocando gran parte del match in 10 uomini: a salvare la baracca è sempre e solo Alexandre Lacazette, che in settimana – con l’annuncio di Karim Benzema che si è dichiarato non convocabile per Euro 2016 – si sarà sicuramente leccato i baffi al pari di Griezmann o Giroud. Vittoria fondamentale per il St.Etienne che approfitta dello scontro diretto per riportarsi prepotentemente in corsa per un posto Champions: l’1-0 con cui passano in Corsica a Bastia è firmato Nolan Roux. Trasferta in corsa anche per il Lilla che contro l’Ajaccio straripa vincendo con un netto 4-2 trascinato da un incredibile Soufiane Boufal: tripletta per lui e pallone sotto il braccio alla fine del match. Tremenda invece la sconfitta per il Rennes che cade in casa contro il Guingamp con un netto 3-0 che profuma di salvezza. Vittoria esterna e salvezza quasi matematica anche per il Montpellier che a Nantes passa con un 2-0 firmato Dabo e Shkiri. In coda vittoria beffa per il già retrocesso Troyes che complica il cammino del Reims quartultimo a soli due punti di margine sul terzultimo posto. Camus e Nivet decidono il match, inutile il gol nel finale di Bifouma.

 

FAVOLA ANGERS – All’ottavo posto in graduatoria c’è una piccola squadra che l’anno scorso lottava per la promozione in prima divisione e che ad inizio campionato doveva essere una delle candidate alla retrocessione. I punti a quattro giornate dal termine sono 49, per gran parte del campionato è stata tra le prime quattro e anche sabato sera, allo Stade de Bordeaux ha fatto un po’ quello che ha voluto contro i padroni di casa: succede tutto nella ripresa dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio. Decidono Ndoye, Yattara e Bourillon, L’Angers è la sorpresa di questo campionato, una vera e propria favola paragonabile a quella nostrana del Sassuolo, ma con molti meno soldi dietro, visto che la squadra è composta quasi per intero da giocatori che erano svicolati. 

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