2016
Ligue 1, ultima giornata: Tolosa salvo, ultimo valzer per Ibra
Ultima giornata della Ligue 1: tutti i verdetti
Ultima giornata anche per la Ligue 1 e finalmente abbiamo tutti i verdetti di questa stagione: già deciso da tempo chi erano i Campioni, con un Paris Saint Germain che ha dominato in lungo e in largo per tutta la stagione, restavano da decidere chi saranno le squadre francesi che col PSG andranno alla ricerca della gloria europea in Champions League, chi proverà la campagna di Europa League e soprattutto chi il prossimo anno sarà ancora nella massima divisione. Ma andiamo con ordine. Partiamo dai campioni del PSG che chiudono il campionato con un altro poker, questa volta al Nantes. Finisce 4-0 coi gol di Lucas, Marquinhos e la doppietta di Zlatan Ibrahimovic.
LA GIORNATA – Vediamo come sono andate le ultime sfide delle altre squadre, con i campi principali che erano quelli di Angers, Lorient e Reims, dove si giocavano le ultime chance di permanenza in Ligue 1 rispettivamente il Tolosa, l’Ajaccio e il Reims. A Lorient c’era l’Ajaccio: serviva una vittoria e una contemporanea sconfitta di entrambe le concorrenti, così non è stato perché Moukandjo firma l’1-0 che condanna i corsi alla retrocessione. Il Reims aveva la sfida più difficile perché ospitava a casa propria il Lione, reduce da un clamoroso 6-1 ai danni del Monaco che gli è valso il secondo posto. Beh, le motivazioni hanno fatto la loro bella parte, perché la squadra alla disperata ricerca di punti ha rifilato un pazzesco 4-1 ai lionesi, coi gol di Mandi, Diego, Turan e Kyei, inutile il timbro di Maxwel Cornet che rende meno amara la sconfitta. Vittoria per il Reims che però non conta, perché ad Angers il Tolosa compie l’impresa: sotto prima 1-0 e poi 2-1, la squadra di Pascal Dupraz pur sbagliando un rigore con Braithwaite, riesce prima a pareggiare proprio con l’attaccante danese e poi a trovare a 10′ dalla fine il gol del 3-2 che vale la salvezza. L’eroe è Yann Bodiger, ma il trascinatore dell’impresa è il solito Ben Yedder, che nonostante le difficoltà ha sfornato una stagione davvero buona. Rialza la testa il Monaco che chiude a pari punti col Lione grazie al 2-0 sul Montepellier firmato da Cavaleiro e Fabinho. In Europa League ci vanno invece Nizza e Lilla, che si portano a casa gli ultimi 3 punti della stagione grazie a due vittorie esterne sui campi di Guigamp e St. Etienne. Per il Lilla decide un rigore di Eder, mentre il Nizza vince 3-2 contro il Guigamp: subito avanti con Plea, il Nizza si fa raggiungere da Erdinc ma torna avanti grazie a Seri. Nella ripresa Genevois sbaglia porta e fa 2-2 nella propria ma poco dopo arriva il 3-2 di Plea che apre le porte europee al Nizza. St. Etienne che si accontenta dei preliminari, dove probabilmente sarà una delle squadre da evitare per il Sassuolo, che in attesa della finale di Coppa Italia si gode una stagione da urlo. Pessima la stagione dell’OM, che chiude al 13.o posto con 48 punti in classifica grazie all’1-1 contro la già retrocessa Troyes, che saluta la Ligue 1. Vittoria per il Caen contro il Bordeaux, mentre per una Corsica che piange la retrocessione dell’Ajaccio, sorride quella che tifa Bastia grazie al 2-1 sul campo del Rennes.
ULTIMO VALZER DI IBRA – Con la doppietta sul Nantes Zlatan Ibrahimovic ha chiuso la sua avventura parigina, coi gol numero 37 e 38 in campionato, che però non gli valgono la Scarpa d’Oro perché a Granada Luis Suarez ha piazzato una tripletta che vale il titolo per il Barça, quello di Pichichi per l’uruguagio e in contemporanea anche il titolo di miglior marcatore dei campionati europei con 40 gol, surreale. E surreale è stato anche Gonzalo Higuain che a sua volta sabato sera ha rifilato 3 gol al Frosinone e si è portato a quota 36 gol, che grazie al coefficiente di difficoltà della Serie A gli valgono il secondo posto in questa speciale classifica. È arrivato da Re, se ne va da Leggenda e chissà dove sarà il prosismo anno. Senza di lui il Paris Saint Germain perde molto, ma l’enorme disponibilità economica della proprietà troverà sicuramente un rinforzo all’altezza.