2014

Ligue 1: Cinquina Marsiglia, risorge il Psg. Occhio al ‘Fekiro’

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Il punto sulla Ligue 1 dopo la 7° giornata di campionato.

LIGUE 1 7° GIORNATA APPROFONDIMENTI RUBRICHE – Turno infrasettimanale anche per la Ligue 1. Il campionato francese è giunto alla 7° giornata e dopo 7 turni c’è solo il Marsiglia al comando. Prima del turno infrasettimanale le squadre in vetta erano ben 3 ma l’OM ha sfruttato a proprio favore lo scontro diretto, terminato 1-1, tra SaintEtienne e Bordeaux per volare a 16 punti in classifica grazie alla cinquina rifilata al Reims nell’anticipo del martedì. Torna alla vittoria il Psg (per la prima volta vince senza Ibra) e tentano la scalata verso le zone nobili della classifica anche Monaco e Lione.

LA VETTA – Come detto, vince il Marsiglia, 0-5 in casa del Reims grazie alla doppietta di Gignac (l’attaccante in scadenza di contratto a giugno è finito nel mirino della Juve ed è sempre più capocannoniere con 8 reti, staccato Ibra fermo a quota 5) e a quella di Ayew (obiettivo del Napoli, autore di un fantastico gol di rabona) e al gol di Imbula. L’Olympique di Bielsa viaggia a ritmi impressionanti e ha staccato le dirette concorrenti di 2 punti. Le seconde in classifica, Saint-Etienne e Bordeaux non si fanno male nello scontro diretto ma fanno il gioco del Marsiglia. Nel posticipo di govedì succede tutto tra il 31′ e il 39′: van Wolfswinkel porta in vantaggio i padroni di casa, Tiago Ilori (in prestito dal Liverpool) pareggia per il Bordeaux. Risorge il Psg grazie a Lucas Moura e Marquinhos. I parigini battono il Caen in trasferta, spazzano via, almeno fino al prossimo stop, le voci sulle spaccature nello spogliatoio ma perdono Ibra per i prossimi impegni (lo svedese potrebbe saltare anche la gara di Champions della settimana prossima). Male il Lille di Girard, sconfitto a Nizza e fermo a quota 12, a 1 punto di distanza dal Paris Saint Germain.

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IL RITORNO – Monaco e Lione sono due delle squadre ‘risorte’ in questa giornata. I monegaschi continuano la loro risalita in classifica vincendo per la seconda volta consecutiva con il risultato di 1-0. Nello scorso turno decise il marocchino naturalizzato belga Dirar, mercoledì contro il Montpellier ha risolto tutto Germain, entrato all’88’ e a segno al minuto 93. Dopo il pareggio con il Psg, il Lione sembra aver guadagnato fiducia. L’Olympique si è imposta con un secco 4-0 sul Lorient grazie alla doppietta di Fekir e ai gol del 21enne talentino N’Jie e di Lacazette.

LA ZONA RETROCESSIONE – Nelle zone basse della classifica da segnalare la prima vittoria dell’Evian. La squadra di Gallard è ancora fanalino di coda con 4 punti ma il primo successo in campionato potrebbe servire a dare una scossa agli uomini di Dupraz e a sperare in un campionato più tranquillo (il Guingamp impegnato in Europa League è a due punti di distanza, altre 5 squadre sono ferme a quota 7). Protagonista nel 2-1 al Lens Wass (terzo gol per lui in stagione) e Mensah. Vincono Tolosa (0-3 in casa del Rennes) e Nizza (1-0 con il Lens).

IL ‘FEKIRO’ – Uno dei personaggi della giornata è senza dubbio Nabil Fekir, calciatore del Lione, giunto alla terza rete in campionato. Il franco-algerino (non è ancora stato convocato dalle due Nazionali e presto potrebbe scatenarsi una vera battaglia per convincere l’attaccante) guida la riscossa dell’Olympique. Fekir prova a risollevare le sorti del Lione, suo club da molti anni, un po’ come un fachiro. Il dizionario, alle voce fachiro, recita: «Asceta indiano dedito a pratiche mistiche che consentono un controllo totale sulle sensazioni dolorose» e parafrasando il significato e giocando con il cognome dell’attaccante è facile parlare di un Fekir che con le sue giocate ‘mistiche’ prova a controllare le sensazioni dolorose del Lione e dei suoi tifosi provando a riportare ai fasti di un tempo il club del presidente Aulas.

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