2009

Libertadores: la rinascita del Lanùs!

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Settimana ricca in Libetadores!

Tante partite, tante emozioni e, come sempre, tante sorprese in questa tre giorni iniziata martedì sera con l’interessante sfida tra Deportivo Italia e Velez.

SUBITO VELEZ

Argentini a caccia di tre punti importantissimi in Venezuela; la squadra ospite si presenta con una formazione a trazione anteriore dove Cabrera e Maxi Moralez avevano il compito di aiutare le punte ad offendere e a tenere bassa la difesa del Deportivo.

La partita è molto lenta, giocata soprattutto a centrocampo e si sblocca solo nel secondo tempo, sugli sviluppi di un angolo battuto dalla destra che causa una mischia in area, risolta da Hernan Lopez.

Il gol degli ospiti è anche l’unico lampo nella ripresa, che però basta a portare gli argentini in testa alla classifica del gruppo 7 davanti a Cruzeiro e Colo Colo.

A Morelia, in Messico, si presenta il Nacional, reduce da un pessimo derby perso in casa contro il Penarol e per il Monarcas potrebbe essere l’occasione di superare in classifica gli uruguayani; i padroni di casa hanno diverse possibilità  di segnare ma non le sfruttano, complici le solite incertezze sottoporta e qualche buon intervento di Munoz.

Un pari quindi, che al Nacional va benissimo e gli consente di mantenere il secondo posto del gruppo 6 senza troppi problemi.

Esordio nella Copa per l’Internacional che ospita l’Emelec, certamente un brutto cliente per iniziare l’avventura di coppa.

C’è da raggiungere il Cerro a tre punti, e l’Inter cerca subito di imporre il gioco e di far capire che farà  di tutto per conquistare la vittoria; tra le sue fila, inoltre, gioca dal primo minuto il neo acquisto”Pato”Abbondancieri, solita difesa con Bolivar come riferimento e coppia centrale di centrocampo composta dai talentuosi Giuliano e Sandro che hanno il compito di innescare il bomber Alecsandro.

Ma al 49’è l’Emelec che sblocca il risultato con un bel diagonale di Quiroz che batte l’incolpevole AbbondancieriÃ?  e porta inaspettatamente in vantaggio gli ospiti.

Il gioco rallenta, l’Emelec cerca di portare a casa il bottino pieno ma bastano cinque minuti ai brasiliani per pareggiare, con un tiro da circa trenta metri di Nei che si infila all’incrocio dei pali e riequilibra i conti.

A tre minuti dalla fine è il bomber Alecsandro a firmare la rete della vittoria, appoggiando in rete per un comodo tap in una palla di Sandro.

Buona la prima quindi, per l’Inter!

IL MATCH DELLA SETTIMANA

Si gioca al”Minierao” di Belo Horizonte la partita più attesa di questa settimana; il Cruzeiro ospita i cileni del Colo Colo che, dopo aver vinto all’esordio, vogliono continuare la striscia positiva.

Purtroppo il protagonista della serata sarà  l’arbitro, il colombiano Oscar Ruiz, ovviamente “ben assistito” dai suoi colleghi guardalinee.

Che non ci sia partita comunque, si capisce subito: ed infatti bastano sette minuti a Thiago Ribeiro per sbloccare il risultato a favore del Cruzeiro, che approfitta di un’a,nesia difensiva cilena e batte l’incolpevole Prieto.

Il Colo Colo reagisce e crea qualche occasione; l’insistenza degli ospiti si concretizza al 37′ quando Paredes dribbla due avversari e pareggia i conti.

Nel secondo tempo inizia lo show della quaterna arbitrale: al 58’Olata commette un fallo non grave e Ruiz pensa bene di cacciarlo, concedendo un rigore che lo specialista Klebèr trasforma.

E da qui, non c’è più partita: il Cruzeiro gioca di rimessa ed il Colo Colo appare assai nervoso: minuto 68, a centrocampo intervento duro di Cereceda, doppio giallo ed anche lui sotto la doccia.

Non resta che aspettare la fine; nel frattempo al 72′ Ruiz concede un secondo rigore al Cruzeiro, anche questo abbastanza dubbio, che Klebèr non sbaglia: 3-1 e fine dei giochi.

Rimane tempo solo per un po’ di melina e per il quarto gol allo scadere di Pedro Ken.

Nel gruppo 7 i brasiliani vanno in fuga, il Colo Colo comunque è tutt’altro che tagliato dai giochi.

LA CONFERMA

Si, la conferma della settimana è sicuramente il Juan Aurich: squadra senza individualità  di spicco, ma ben organizzata ed ordinata; ne è la dimostrazione il semplice 2-0 col quale liquida i boliviani del Bolivà r, ottenuta con i gol di Siciliano e del bomber Tejada.

Anche loro quindi, conducono il loro girone a punteggio pieno, meritatamente.

Gruppo 2 interessante, col Monterrey che fa l’esordio in casa e regola 2-1 il Nacionà l paraguayo con reti di Santana e Martinez; in mezzo, la rete su rigore degli ospiti, conErminio Miranda.

Si fa onore il Racing de Montevideo, ospite del Corinthias all'” Alfredo Schurig” di San Paolo.

Sulla sua strada trova però uno dei migliori centrocampisti brasiliani in questo momento: Elias.

Il centrale del Corinthias firma una doppietta di pregevole fattura e si candida, probabilmente, ad essere uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato estivo europeo.

Per il Racing una gara d’orgoglio, apprezzata molto anche dai giornalisti e dalle TV in patria, e la felicità  di essersela giocata per lunghi tratti contro una squadra nettamente più forte senza aver timori reverenziali.

Al Maracanà  di nuovo protagonisti gli arbitri.

La partita è Flamengo “? Universidad Catolica e il direttore di gara stavolta, viene dal Paraguay.

Dopo 3 minuti amarilla espelle Willians del Fla per un intervento di gioco al massimo da ammonizione ma la frittata vera la combina al 44′: Mirosevic, cadendo dopo un salto, pesta accidentalmente un avversario e larbitro non ci pensa due volte ad estrarre il rosso.

Nel frattempo il Fla era andato in vantaggio col suo miglior giocatore fino ad allora, il terzino destro Leo Moura.

Nella ripresa, al 58′, Adriano raddoppia e chiude i giochi anche se questa partita lascerà  strascichi per un po’.

LA SORPRESA

Colombia, stadio” Palogrande” di Manizales: arriva il Sao Paulo di Rogerio Ceni, Hernanes e Richarlyson.

L’Once Caldas, anzichè soffrire di complessi d’inferiorità , sfodera la prestazione che non ti aspetti: dopo il vantaggioÃ?  con Rogerio Ceni (solito calcio piazzato), i colombiani reagiscono e nella ripresa prima pareggiano con Uribe e poi raddoppiano con Moreno, resistendo agli assalti finali dei brasiliani e portando a casa l’intera posta in palio.

Era la partita decisiva per il Lanùs, ed andare a giocare in Bolivia era sicuramente un rischio.

Invece stavolta il”Granate”non tradisce: 4-1 e partita senza storia già  da subito, nonostante il vantaggio iniziale del Blooming.

Il pareggio arriva con Blanco ed il vantaggio con Santi Salcedo.

Nella ripresa sale in cattedra Diego Lagòs con una doppietta e molti spunti interessanti che aiutano il Lanùs a conquistare i primi tre punti nel gruppo 4 in attesa dello scontro di Lima tra Universitario e Libertad.

Scontro che finisce 0-0 in un match senza troppe emozioni; probabilmente ha prevalso la paura di farsi male a vicenda e quindi un punto a testa è più che sufficiente ad entrambe.

Prossima settimana di riposo a causa delle nazionali: ci rivediamo il 10 marzo con ben 13 partite in programma!

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