2014
Libertà negata a Genny ‘a carogna
Ancora protagonisti i fatti del 3 maggio
GENNY ‘A CAROGNA DOMICILIARI – Niente libertà per Gennaro De Tommaso. Quello che ormai è conosciuto con il nomignolo di Genny ‘a Carogna non tornerà libero ma sarà costretto a scontare ancora la sua pena ai domiciliari. De Tommaso infatti è stato uno dei protagonisti della triste notte del 3 maggio, quando a Roma la finale di Coppa Italia fu epicentro di scontri e di polemiche che ancora oggi stanno danneggiando il nostro calcio.
LIBERI O NO – L’avvocato Lorenzo Cortucci, legale dell’ultrà del Napoli, aveva presentato istanza per la revoca del provvedimento ma il Tribunale del Riesame di Roma l’ha respinto. Arrestato lo scorso 22 settembre su richiesta della Procura di Roma, De Tommaso dovrà scontare anche cinque anni di Daspo. Intanto i pm Albamonte e Di Maio stanno indagando su cento napoletani concentrati in piazza Mazzini lo scorso 3 maggio per tendere un agguato alla controparte della Fiorentina.