2018
Li Yonghong rompe il silenzio: «Inaccettabile campagna mediatica contro il Milan»
La stampa italiana ha gettato ombre sulla trattativa che ha portato il Milan nelle mani del suo nuovo proprietario, Li Yonghong, il quale ribatte attraverso un comunicato
Le recenti inchieste, condotte da La Stampa e da Il Secolo XIX, sull’acquisizione del Milan da parte di Li Yonghong non sono affatto piaciute al nuovo proprietario della società rossonera, che ha risposto attraverso questo comunicato: «I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani ‘La Stampa’ e ‘Il Secolo XIX’, e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest – vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica – mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda. Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale».
Si legge ancora sul sito ufficiale dei rossoneri: «Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di ‘closing’ ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club. Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica – basata su congetture e informazioni non corrette – ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l’immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.».