Mirabelli ha svelato alla Gazzetta dello Sport la verità su ciò che accadde dopo l’umiliante sconfitta del Milan a Verona

Nel weekend, il Milan tornerà nella ‘fatal Verona‘ dove la società rossonera perse due scudetti nel ’73 e nel ’90. L’anno scorso, per ‘onorare’ la tradizione negativa nella città di ‘Giulietta’, il Milan di Gattuso venne sconfitto pesantemente dai gialloblu per 3-0, subendo un’umiliazione che fece infuriare i tifosi e i dirigenti del Diavolo. Come ricorda Mirabelli, in una intervista pubblicata nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la proprietà cinese era talmente infuriata con Gattuso da averne già ordinato l’esonero. «I cinesi– ha dichiarato Mirabelli alla rosea– premevano per non confermare Rino, che cercai di difendere in tutti i modi. E cercai di confortare anche lui». Una mossa che alla lunga ha pagato, essendo oggi Gattuso considerato uno dei migliori allenatori della Serie A. Un tecnico che dai propri errori ha dimostrato di averne tratto lezione e che oggi ha evidenziato una indubbia capacità di gestione del gruppo e un progetto tattico credibile.

Sono lontani i giorni in cui i rossoneri capitolarono a Verona in quel freddo 17 dicembre del 2017. Fu Caracciolo a sbloccare la sfida al minuto 24. Nella ripresa, la frittata rossonera si completò con le reti di Kean al 55′ e di Bessa al 77′ che resero più umiliante il passivo, facendo scricchiolare la panchina di ‘Ringhio’ Gattuso. Poi la stagione proseguì tra alti e bassi, ma il Milan riuscì comunque a centrare l’obiettivo dell’Europa League.