2013
Leonardo tuona: «Mai più al Milan, ma Thohir…»
LEONARDO MILAN INTER THOHIR – Spuntano nuove dichiarazioni a firma Leonardo, il quale ha parlato della possibilità di tornare a occupare una scrivania importante, in Italia o all’estero. Più probabilmente dentro ai nostri confini nazionali, visto che la nuova Inter sta pensando alla figura del dirigente brasiliano per dare maggiore esperienza e qualità al lavoro del direttore sportivo. Nel frattempo Leonardo, intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, esclude un ritorno al Milan.
BASTA MILAN – «Non credo che il Milan mi vorrebbe – ha esordito Leonardo – . Dopo quello che è successo, tornare sarebbe impossibile. Se parlo della rottura con Berlusconi? Sì. Dopo di allora non è successo più nulla, non ho avuto contatti. Niente che possa farmi cambiare idea. Quindi non vedo come sarebbe possibile un mio ritorno. Chi dà il pugno si dimentica, ma chi lo prende no. Nessun interessamento alle vicende di Galliani e Barbara? Non conosco Barbara e non saprei giudicare le sue idee. Quello che ha fatto Galliani è nella storia e resta straordinario.»
FORSE L’INTER – Leonardo, come detto, ha parlato dell’ipotesi di tornare all’Inter, stavolta nelle vesti di dirigente: «Io non so se Thohir mi voglia, in ogni caso ho un rapporto stretto con il presidente Moratti, costruito in tanti anni di vita a Milano. Moratti sa tutto di me, conosce le mie idee. Se Thohir chiamasse, lo farebbe in base alle informazioni che Moratti può dargli. E ricoprire un ruolo qualsiasi a stagione in corso non è il massimo. Questa pausa mi serve per riflettere, godermi la famiglia e tutto quello che ho vissuto in questi anni frenetici. Ma non voglio stare molto fuori dai giochi. La squalifica è stata molto dolorosa, ma per fortuna, strascichi legali a parte, è finita. Capisco che, dopo aver vissuto tutta la vita in società ricche, il mio nome sia legato ai soldi e alla possibilità di spendere. Ma non c’è solo questo nella mia visione di calcio. Non vorrei lodare troppo il mio lavoro, ma faccio presente che il Psg ha speso meno di Madrid, Barcellona, Manchester City, Chelsea. E non penso che Kakà, Thiago Silva e Verrati siano stati pagati così tanto quando sono stati presi.»
KAKA’ TREQUARTISTA – Leonardo ha parlato anche della vicenda tattica che riguarda Kakà, il quale è stato schierato da Allegri in posizione di regista arretrato: «Credo debba ancora giocare da trequartista. Ha entusiasmo, è un giocatore intelligente e sta prendendo per mano il Milan ora che la squadra ha molto bisogno di una guida. Ma non è facile cambiare adesso. Per cambiare ruolo, devi cambiare la testa: Kakà è ancora molto nella fase-gol. Gli piace giocare bene, ma anche segnare. Ci vuole tempo a adattarsi a altri compiti.»