Leonardo, attuale ds del Milan, avrebbe potuto allenare la Roma nel 2016, dopo l’esonero di Garcia e prima di Spalletti

C’è stato un momento in cui il futuro di Leonardo sarebbe potuto essere giallorosso. Il brasiliano, nel gennaio del 2016, fu vicino alla panchina della Roma. Il 9 gennaio del 2016 la Roma pareggiò in casa del Milan e Rudi Garcia fu esonerato. I giallorossi optarono, tra gli osanna, per il ritorno di Luciano Spalletti. Secondo La Gazzetta dello Sport però il casting post Garcia fu più complesso del previsto. A fine 2015, con Rudi Garcia in bilico, la Roma decise di contattare Leo. Il brasiliano aveva le physique du role per guidare la formazione giallorossa.

Passato da stella del calcio, esperienza su panchine bollenti di grandi squadre (Milan e Inter su tutte) e anche una solida esperienza dirigenziale ai vertici del Psg. Poliglotta, brillante, pieno di idee, Leo era tenuto in alta considerazione dal presidente James Pallotta. Leonardo era piaciuto sin da subito al presidente romanista che in un certo momento aveva accarezzato l’idea di portarlo nella Capitale almeno fino a giugno con conferma in caso di piazzamento Champions. Ma poi la possibilità di avere Spalletti (e il relativo consenso del ti­fo) fece propendere per un cambio di rotta.