2018
Leonardo e Maldini, gli uomini simbolo della rinascita rossonera
Sono il biglietto da visita della nuova società:Leonardo e Maldini stanno ridando un’identità al Milan
Il presidente Scaroni, l’aveva detto. La scelta del Milan di ripartire da Leonardo e Maldini è strategica e funzionale per riportare il Milan a quei livelli che loro conoscono molto bene. Quello che è certo è che il nuovo Diavolo americano poggia su tre frontman dell’identità rossonera: Leonardo, Maldini e Gattuso sono i portabandiera del Milan. Nello specifico, la coppia che lavora al quarto piano di via Aldo Rossi è stata il biglietto da visita con il quale si è presentato Elliott al mondo milanista. Leonardo è stato il primo a salire a bordo per la doppia valenza: dirigente di spessore internazionale e grande cuore rossonero. Il nome di Maldini è stato individuato con le stesse tempistiche ma ci è voluto un po’ di più per ritagliare un ruolo adeguato all’ex capitano del Milan. Ora Leo ha accanto Maldini, il quale deve ancora studiare la materia ma per il momento affianca il brasiliano per il mercato e sta molto a contatto con la squadra.
Gattuso disse: «Me lo tengo stretto». E Maldini rispose: «Non è mai stato in discussione, trasmette i valori». Tutti insieme stanno facendo impazzire la gente rossonera la quale dopo aver inveito sul web contro Mister Li non sembrava vero di veder entrare ogni mattina in sede i due portabandiera. La voglia di tornare a dominare in Italia come in Europa e tanta e Maldini insieme a Leonardo stanno operando in questa direzione. La cessione di Bonucci alla Juventus è stata un successo visto che ha portato in dote Caldara (sette anni più giovane) e Higuain, centravanti di peso che mancava da molte stagioni nell’attacco rossonero. I due continueranno ad operare sul mercato rispettando i paletti del Fair Play Finanziario ma l’entusiasmo che travolge Leonardo e l’ex terzino rossonero è tangibile, e di questi tempi non è roba da poco a Milanello.