2009

Leonardo: “Il mio futuro? Penso solo al Genoa”

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Leonardo ha parlato alla vigilia della gara del suo Milan in trasferta col Genoa, sia per quanto concerne gli aspetti di campo che in merito al ritorno dei tifosi rossoneri a Genova, dopo molti anni: “Sono consapevole di quello che sta succedendo in vista della gara di domani a Genova che vedrà  il ritorno dei tifosi del Milan dopo quindici anni. Mi auguro che domani non si verifichino problemi. E’ comunque giunto il momento di ragionare su quello che sta succedendo nel calcio italiano perchè ad oggi ad ogni partita si verifica un problema”. In merito alla partita Leonardo si è espresso così: “Credo che domani sia il Genoa che il Milan scenderanno in campo con le proprie motivazioni, nonstante il Genoa non abbia più nulla da chiedere a questo campionato. I rossoblù sono soliti giocare in maniera aggressiva e credo che anche domani sarà  così. Per quanto riguarda il Milan, mi aspetto che la squadra scenda in campo con lo stesso atteggiamento che si è visto sabato scorso contro la Fiorentina. Vogliamo mantenere il terzo posto in classifica e sappiamo che domani sarà  matematicamente possibile, tutto dipenderà  da noi”. Leonardo è soddisfatto del rientro di alcuni giocatori dopo infortuni più o meno lunghi: “Piano piano sono rientrati diversi infortunati: sia coloro che sono stati assenti per poco tempo, come Abate, sia chi ha avuto infortuni più lunghi come Nesta e Pato. Alexandre si è allenato tutta la settimana con la squadra e per domani è disponibile”. Il tecnico rossonero ha preferito mantenere il silenzio sul proprio futuro: “La partita contro il Genoa è troppo importante per pensare al futuro. Domani potremo raggiungere matematicamente il nostro obiettivo, questo è il mio primo pensiero e non penso ad altro.” Parole di Leonardo, poi, su Pato: “In questo periodo in cui è stato infortunato l’ho visto dispiaciuto. Forse è stato l’infortunio più lungo della sua carriera, non è facile vivere situazioni come la sua. Nell’insieme delle cose, forse anche la sua vita privata può aver inciso, ma credo che bisogna prendere le cose nel loro insieme”. Questo il bilancio di Leonardo sull’anno in rossonero: “La cosa più bella per me di questa stagione? Il rapporto con i giocatori. Anche la più affascinante nel bene e nel male perchè mi ha permesso di conoscere le persone e andare a scoprire diversi sentimenti. La più brutta? Non credo ce ne sia una. Ritengo che le cose siano brutte quando le vivi male e quest’anno io ho cercato di stare bene sempre” ha concluso il tecnico.

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