2014
Leonardi: «Le colpe sono tutte mie»
L’ad dei ducali: «Non devo imputare niente ad allenatore e giocatori»
LEONARDI PARMA GENOA SERIE A – Seppur a pari punti con Palermo e Sassuolo, il Parma si ritrova ultimo in classifica dopo sei giornate. Anche oggi è arrivata la sconfitta, che forse brucia ancor di più dal momento che Matri ha segnato il gol vittoria del Genoa al novantesimo. A prendersi tutte le responsabilità del caso è Pietro Leonardi, ad dei ducali che ha parlato così al sito ufficiale gialloblù: «Io non devo imputare nulla alla squadra e all’allenatore. Ci prendiamo le nostre responsabilità. Io me le prendo per primo. La responsabilità è mia. Le colpe sono tutte mie. Me le prendo con molta onestà. Dovrò necessariamente far capire questo a tutti. I ragazzi lasciamoli tranquilli, l’allenatore pure. Non ci saranno confronti interni. Bisogna prendere coscienza di questa realtà. Va così. In queste partite si sono verificate tante difficoltà, tante situazioni negative una dietro l’altra. Davanti a questa classifica bisogna reagire, ma è indubbio che abbiamo difficoltà.Bisogna fare di necessità virtù, fare punti senza guardare la classifica. Non la si doveva vedere l’anno scorso, non la guardiamo quest’anno».
ANALISI – Leonardi ha anche analizzato la partita. L’ad del Parma ha visto una squadra che ci ha provato ma che non è riuscita a far male: «E’ sempre un episodio che decide le nostre partite. Per lo più oggi non a dieci minuti dalla fine ma all’ultimo secondo. C’è poco da dire, è un periodo così da quel giorno in poi. Con loro in dieci noi abbiamo giocato nella loro metà campo con tutti i nostri limiti. Loro si sono difesi e basta. Contro il Genoa e le squadre di Gasperini non è mai facile. Loro giocano uomo contro uomo e se non hai la differenza di qualità non riesci a farla tua. È difficile sviluppare gioco».