2018

L’ennesimo no di Li: rifiutata un’offerta di 450 milioni per la cessione del Milan

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La proprietà cinese ha rifiutato due offerte per la cessione del Milan: sullo sfondo Elliott potrebbe intervenire in soccorso del club

In attesa di sapere il suo destino europeo, il Milan cerca le ultime strategie per evitare lo scenario più difficile e tragico. La proprietà cinese nel frattempo ha rispedito al mittente due offerte per la cessione del club: no a 450 milioni di euro. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il patron Li avrebbe rifiutato una proposta di 450 milioni messa sul piatto da un gruppo internazionale segreto. Il presidente rossonero vuole cercare invece nuovi soci investitori per tamponare la falla: niente da fare sul fronte russo, torna calda la pista che porta all’immobiliare di Dubai Al-Falasi.

Ma non finisce qui. Il patron cinese avrebbe inoltre rifiutato anche un’altra proposta che gli permetteva di restare socio di minoranza con il 25-30%. Nyon ha rifiutato il settlement agreement soprattutto per i troppi dubbi sul proprietario Li e per il fatto che la catena di controllo faccia riferimento ai paradisi fiscali, infatti la ‘Rossoneri Sport Investment Limited ha sede nelle Isole Vergini. Elliot dal canto suo potrebbe intervenire per evitare il peggio: l’interesse del fondo americano è quello di valorizzare la squadra e guadagnarne il massimo profitto (nel caso in cui dovesse finire nelle sue mani) per poi eventualmente cederla ad un altro proprietario capace di garantire una certa solidità e soprattutto di pagare la giusta somma in riferimento al reale valore.

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