2016

Leicester, vuoi vincere anche la Champions?

Pubblicato

su

Leicester, dopo aver trionfato in Premier League ecco cosa aveva in serbo la magica banda Ranieri

In attesa delle risposte serali di Napoli, Barcellona ed Atletico Madrid – le uniche forze attualmente a punteggio pieno nella fase a gironi della Champions League – il Leicester di Claudio Ranieri è l’unica squadra ad aver vinto tutte le gare del suo raggruppamento. Nove i punti dei campioni d’Inghilterra, meglio di Copenaghen (4), Porto (4) e Club Bruges fermo a zero.

E NON SOLO – Meglio anche di Juventus, Siviglia, Lione, Borussia Dortmund, i campioni in carica del Real Madrid di Cristiano Ronaldo, Sporting Lisbona, Monaco, Tottenham, Bayer Leverkusen, Cska Mosca, Bayern Monaco, Psv Eindhoven, Manchester City, Celtic, Borussia Moenchengladbach, Benfica, Dinamo Kiev, Arsenal, Psg e Basilea. Tutti club giocoforza più strutturati in termini di esperienza e ranking rispetto al neofita Leicester di Claudio Ranieri. E dunque sì, senza alcuna possibilità di essere smentiti: l’impresa continua. L’incantesimo resiste. La storia, che non potrà ovviamente ripetersi secondo determinati contorni, è diversamente bella. Ma lo è ancora, non riducibile alla meteora che i più avrebbero indicato.

CORAGGIO – Il Leicester non ha tremato nella terra in cui non era mai stato. Ed al contrario era logico attenderselo. Tre reti a Bruges nel battesimo internazionale, con la doppietta della stella Mahrez, trattenuto a fatica ma trattenuto. Che poi è quello che conta. La conferma immediata nella gara seguente, quella più complessa del girone: contro il Porto, realtà dalla clamorosa esperienza internazionale. Chiedere alla Roma per eventuali chiarimenti. Una partita complessa, di fatica e resistenza, eppure ecco un 1-0 firmato Slimani – il colpo dell’estate da parte del club – che la dice lunga sulla abilità di questa squadra nel saper soffrire e restare compatti. Coesi. Ancora una vittoria di misura a suggellare il mini girone d’andata: sempre lui, Riyad Mahrez, a decidere le sorti della contesa. A fare la differenza quando sono soltanto i campioni a poterla e doverla fare.

FUTURO – Strada in discesa in ottica qualificazione. Basterà gestire il vantaggio di cinque punti accumulato ad ora sulle dirette concorrenti per accedere alla fase ad eliminazione diretta della massima competizione internazionale per club e continuare a scrivere la storia. Le cose in patria non vanno altrettanto bene: il Leicester ha totalizzato 8 punti in altrettante gare e dunque viaggia su una media punti da salvezza. Ci si poteva attendere una via di mezzo? Forse sì, ma non la diamo per impossibile. Pagato l’approccio che c’era da pagare per le bollicine della festa ancora in circolo, il Leicester di Claudio Ranieri può permettersi il lusso di fermarsi e ragionare. Di minimizzare i difetti ed esaltare i valori. Che ci sono e continuano a risplendere. Dove? Nella finestra europea. Quella che dà sul mondo. Quella del filo della favola, mai spezzato, così bello e diverso.

Exit mobile version