Leggo: Roma, il piano B di Garcia

Le mosse del tecnico giallorosso per uscire dalla crisi

La Roma è tornata alla vittoria nella gara di Cesena dopo una serie di risultati poco convincenti, tra pareggi e sconfitte. Adesso però la vittoria: a Cesena ci ha pensato De Rossi a portare a casa i tre punti e a rasserenare l’animo del gruppo. Ci sono però alcuni punti che vale la pena sottolineare, e di questo si è occupato oggi Leggo, che ha esaminato la nuova Roma di Garcia. 

I PUNTI FERMI – Non ci sono più gli intoccabili, per il tecnico giallorosso. A parte Gervinho, tutti dovranno sudarsi una maglia da titolare per cercare di preservare il fondamentale secondo posto in classifica. E’ per questo che domenica sera Garcia ha rilanciato Salih Uçan, che fino alla gara di Cesena era un vero e proprio oggetto misterioso del mercato giallorosso. Arrivato dal Fenerbahçe, Uçan ha giocato la prima gara da titolare proprio domenica. Ma non si parla solo del turco. Domenica Garcia ha preferito buttare nella mischia Ibarbo, anzichè Iturbe, che è rimasto a scaldare la panchina insieme a Paredes. Continua anche l’utilizzo di giocatori della Primavera: oltre Sanabria e Verde, domenica c’è stato spazio anche per Lorenzo Pellegrini, che in passato rischiò di ritirarsi a causa di un’aritmia cardiaca.