2014

Leggende e meteore: Pallone d’Oro, la photo-story

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PALLONE D’ORO PHOTOSTORY 2013 FIFA – Si è chiuso definitivamente il mistero ieri sera: è Cristiano Ronaldo il vincitore del Pallone d’Oro FIFA, premio istituito da France Football e dalla Fifa. L’attaccante del Real Madrid ha trascorso un’annata ai limiti dell’immaginabile, una stagione spaziale per quanto riguarda prestazioni e soprattutto gol che, seppur non siano coincisi con la vittoria di trofei importanti per la sua squadra, ne hanno comunque costituito le fondamenta per la vittoria del Pallone d’Oro.

IL SORPASSO – Il portoghese, infatti, ha realizzato ben 69 gol nel 2013, nessuno come lui in Europa, staccando la concorrenza di Lionel Messi e Franck Ribery nella bagarre per la vittoria del titolo iridato, assegnato ufficialmente ieri sera a CR7 I punti ottenuti da Cristiano Ronaldo sono ben 1365, poco più di cento rispetto ai 1205 che sono stati assegnati a Leo Messi. Arriva terzo quello che, trofei vinti alla mano, era considerato il principale favorito per la conquista del Pallone d’Oro, ovvero Franck Ribery, giunto fino a quota 1127 punti. Si va a chiudere, dopo quattro anni di dominio ininterrotto, l’impero Messi, vincitore nelle ultime quattro edizioni della manifestazione.

PRECOCI O TARDIVI – La storia del Pallone d’Oro ha una lunga gestazione: il primo a vincerlo fu Sir Stanley Matthews, in forza al Blackpool, nel 1956, alla veneranda età di 41 anni, nonché il calciatore più longevo ad aver vinto questo trofeo. Davanti persino a Lev Jasin, l’unico estremo difensore ad aver sollevato il pallone iridato durante i 57 anni d’esistenza del premio. Visto che siamo in tema di “vecchietti” come non citare il leggendario attaccante del Real Madrid, Alfredo di Stefano, o il campione del mondo 2006 Fabio Cannavaro, entrambi insigniti del trofeo a 33 anni suonati. Decisamente più precoce, invece, Ronaldo, vincitore di ben due edizioni, ma anche il più giovane ad aver sollevato il premio di FF, all’età di 21 anni e 3 mesi: altri ‘giovani terribili’ invece sono Michael Owen (21 anni e 11 mesi) e lo stesso Lionel Messi, che vinse il primo pallone iridato a 22 anni e 5 mesi. 

UNO NON BASTA – Un discorso a parte meritano i cosiddetti habitué della manifestazione: se Messi porta la bandiera dei calciatori con più vittorie del Balon d’Or, a seguirlo c’è un terzetto niente male, costituito da Michel Platini, Johan Cruijff e Marco Van Basten, mentre lo hanno vinto per ben due volte Ronaldo, Franz Beckenbauer, Karl-Heinz Rummenigge, Kevin Keegan e Alfredo Di Stefano.

ERAVAMO PROTAGONISTI – Parlando in temi calcistici nostrani, la Serie A è stata spesso protagonista, visto che tra Juventus, Inter e Milan, in ben 18 occasioni il Pallone d’Oro è stato vinto da un calciatore del campionato italiano: l’ultimo in ordine cronologico è stato il brasiliano Kakà, nel 2007, il primo Omar Sivori, nel 1961, seguito successivamente da Gianni Rivera, Paolo Rossi, Michel Platini, Gullit, Van Basten, Matthaus, Baggio, Zidane, Nedved e Shevchenko. Ma sono diversi anche i casi di calciatori che abbiano vinto il trofeo una volta per poi finire nel dimenticatoio: è il caso dello stesso ‘wonder boy’, Michael Owen, la cui carriera è stata decisamente un crescendo di alti e bassi, o come Ihor Bjelanov, piccolo e scattante terminale offensivo della Dinamo Kiev del colonnello Lobanovski

LE FOTO – Abbiamo raccolto alcuni tra i vincitori illustri nelle precedenti edizioni del trofeo istituito da France Football nel 1956 nella nostra photogallery, clicca sulla foto principale per scorrerle tutte: 

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