2015

Legale Esposito: «Noi napoletani non siamo tutelati»

Pubblicato

su

Attacco alle istituzioni da parte dell’avvocato della famiglia Esposito

Dopo la reazione di James Pallotta alla squalifica di un turno della Curva della Roma non è tardata ad arrivare quella di uno dei legali della famiglia Esposito, che è intervenuto ai microfoni di Tele Club Italia: «E’ una decisione vergognosa: ritengo che un affronto del genere nei confronti della memoria di Ciro non sia possibile. E’ un affronto anche nei confronti della signora Leardi, del presidente Malagò e del Coni. E’ come se il giudice sportivo non volesse dare un segnale di sportività e legalità. E’ sconcertante, perché le persone così non si sentono tutelate, protette. E’ un provvedimento che desta clamore», ha dichiarato l’avvocato Angelo Pisani all’emittente privata napoletana.

ALL’ATTACCO – Il legale ha poi rincarato la dose: «Quelli della Federcalcio dovrebbero dimettersi. Dovrebbero far rispettare le regole e le leggi, ma ciò non avviene mai. Il Giudice Sportivo non solo può squalificare le curve, ma potrebbe decidere anche di punire la squadra con una penalizzazione. Avevo chiesto semplicemente l’applicazione delle regole. Noi napoletani non siamo tutelati. Uno Stato dovrebbe denunciare i tifosi violenti e lo stadio dovrebbe essere aperto ai tifosi perbene».

Exit mobile version