2017
Lega di A, lo statuto s’incaglia su un nuovo ostacolo
Già commissariata da sei mesi, la Lega di A rischia di impantanarsi nuovamente nell’assemblea prevista per lunedì
Tutto cambia perché nulla cambi: non c’è pace per la Lega di Serie A, che rischia di trovarsi di fronte a un nuovo scoglio. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, c’è lo spettro del commissario ad acta qualora lunedì la Lega di A non dovesse approvare lo statuto nell’assemblea prevista per quel giorno. Con la Lega già commissariata da sei mesi, sarebbe l’ennesimo scacco e la previsione per lunedì non è delle migliori: c’è il rischio – concreto e solido – che si arrivi a una figura individuale, che de facto riscrivi il regolamento da solo, pronto a farselo approvare dal consiglio federale di martedì. Tavecchio conta su questo spauracchio per convincere la Lega di A a digerire lo statuto, votato nelle sue linee guida in maniera positiva dalla Lega il 6 settembre scorso, se non fosse che è sorto un problema nella riscrittura dettagliata del testo. Lo scoglio è nel quorum per le elezioni: al momento servono 14 voti (maggioranza qualificata), mentre la Lega ha imposto la maggioranza semplice per uscire da questo stallo. Le società, però, non ci sentono: pensano che la maggioranza qualificata sia lo strumento migliore per valutare le proposte. La speranza dei club è di votare lo statuto con il vecchio quorum, Figc permettendo.