2017
Lega Pro, un Catania “Dottor Jekyll” strapazza il Siracusa
Il Catania che non ti aspetti domina per trequarti di gara un diligente Siracusa già qualificato ai Play Off. Con i rossazzurri avanti 3-0, spunta il solito mostruoso “Mister Hyde” che fa temere al clamoroso ritorno della squadra di Sottil. Etnei che salgono a quota 46 punti agganciando Andria e Fondi. La corsa alla qualificazione per i Play Off è ancora in discussione per l’ultima giornata. Azzurri già mentalmente con il pensiero alla “lotteria” per la promozione in Serie B.
Lo Monaco aveva chiesto di crederci fino alla fine ed il “suo” Catania stavolta non lo tradisce. Nel derby contro il Siracusa, gli etnei giocano una partita con il coltello tra i denti mettendo sotto gli ospiti già nella prima frazione di gioco, trovando due reti importantissime con Mazzarani e Di Grazia. Nella ripresa, Gil firma il 3-0 ed i locali cedono sul tema dell’attenzione, tanto da far tornare gli aretusei sul pezzo. Al 79’ Scardina accorcia per la squadra di Sottil ed il finale è una polveriera di azioni che gli azzurri non riescono a sfruttare. Tre punti che permettono ai rossazzurri di agganciare in classifica la Fidelis Andria ed il Fondi a quota 46 punti. L’ultima di campionato sarà decisiva per capire chi andrà ai Play Off con una classifica che lascia tutto in discussione.
FORMAZIONI IN CAMPO – Il Catania, nonostante la debacle di Monopoli, riabbraccia il pubblico della Curva Nord, dato che i gruppi organizzati hanno deciso di entrare allo stadio per sostenere la squadra dopo settimane di sciopero. Con gli etnei chiamati all’ultimo appello per rientrare nella corsa Play Off, Pulvirenti può contare sul recupero di Gil e Baldanzeddu in difesa. I rossazzurri tornano al 4-3-3 ma senza diversi uomini chiave assenti per indisponibilità. Il Siracusa di Sottil, già qualificato alla lotteria dei Play Off, si presenta al Massimino senza Pirrello e De Respinis. Consueto modulo tattico per gli aretusei, con Scardina vertice alto, supportato da Catania, Valente e De Silvestro.
PRESSIONE ETNEA – L’approccio iniziale dei padroni di casa è senza dubbio più aggressivo rispetto a quello degli ospiti, tanto che i rossazzurri potrebbero passare in vantaggio già al 10’ ma la conclusione di Mazzarani è alta sulla traversa. Dopo un break aretuseo con il tiro dalla distanza finito alto di Spinelli, il Catania trova la rete: sull’asse di destra Parisi-Di Grazia nasce un perfetto assist per Mazzarani che con preciso diagonale fa secco Santurro e trovando la nona marcatura stagionale. Il Siracusa non accusa il colpo e continua macinare gioco nel tentativo di riprendere le sorti del match. Inevitabilmente, complice anche il caldo di una splendida giornata primaverile, la gara s’incattivisce e fioccano diversi cartellini gialli da ambo i lati.
DI GRAZIA GELA IL SIRACUSA – Le notizie provenienti dagli altri campi, ed in particolare da Andria (0-0 dei locali contro la Reggina) e Francavilla (Virtus avanti 1-0 sul Fondi), rilanciano le speranze dei catanesi di rivedere il paradiso, ancorchè la classifica avulsa attualmente condannerebbe i siciliani a non partecipare ai Play Off in caso di arrivo a pari punti con Fidelis ed Unicusano. Ancorchè il Siracusa sia già qualificato alla maratona Play Off, non cede un metro affidandosi alle ripartenze dei suoi esterni spesso fermati dalla muraglia etnea. Poco dopo la mezzora, Manneh serve un pallone invitante a Mazzarani al limite dell’area, ma la conclusione è troppo centrale e non sortisce gli effetti sperati. Quando sembra che il fischio del primo tempo possa concludersi con i padroni di casa avanti di una sola rete, inaspettatamente il Catania raddoppia: dalla corsia di sinistra Pozzebon lancia con il contagiri Di Grazia, con fa partire un botta di chirurgica precisione e violenza che s’infila sotto le gambe del portiere degli azzurri permettendo agli etnei di andare al riposo con il doppio vantaggio.
CANTA LA “NORD” E GIL FA TRIS – Con l’inizio dalla ripresa, iniziano contestualmente i cori del Curva Nord rimasti per tutto il primo tempo in silenzio. Subito cambio per Sottil che inserisce Dentice al posto di un poco reattivo Malerba. Ma il Catania di oggi è incontenibile e al 51’ piazza il tris: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, la sfera transita in area a Pozzebon che protegge su due difensori e serve quasi involontariamente Gil che con un perfetto diagonale di sinistro trova il pertugio giusto tra palo e portiere. Primo gol per il brasiliano che poi è costretto a lasciare il campo per un problema fisico, con De Rossi che prende il porto del difensore goleador. Al 61’ i locali potrebbero firmare il poker con uno splendido contropiede di Mazzarani abile a servire a centro area Pozzebon, ma è provvidenziale l’intervento di Turati che manda la sfera alta sulla traversa.
MOLLATA LA PRESA E IL SIRACUSA ACCORCIA – Con il successo chiaramente acquisito, il Catania molla un po’ la tensione ed il Siracusa può finalmente farsi vedere dalle parti di Pisseri: è il 71’ quando Scardina impegna severamente in presa bassa il portiere etneo con un colpo di testa pericoloso su servizio dall’out di destra. Nel finale del match l’attenzione è anche sulla gara dello “Stadio degli Ulivi” con l’Andria ancora fermata sullo 0-0 dalla Reggina, mentre il Fondi è sotto 2-0 a Francavilla. L’eccessiva distrazione galvanizza il Siracusa che trova la rete del 3-1 con Scardina, dimenticato da Marchese, bravissimo a colpire di testa su corner battuto da De Silvestro. Lo spauracchio di un clamoroso recupero, specie dopo le pessime uscite delle ultime settimane, comincia a lievitare e il pubblico del Massimino s’ammutolisce temendo il peggio. Seppur con qualche patema, il Catania regge fino alla fine (sfiorando il poker con un contropiede di Di Grazia mal finalizzato, ma prendendo tantissimi rischi in difesa) e il triplice fischio regala ai rossazzurri il ritorno al successo. Il Siracusa torna a casa con una sconfitta che non scalfisce l’eccellente campionato realizzato, in vista di un torneo di Play Off che li vedrà ai nastri di partenza.
TABELLINO
CATANIA-SIRACUSA 3-1
MARCATORI: 14’ Mazzarani (C), 46’ p.t. Di Grazia (C), 51’ Gil (C), 79’ Scardina (S).
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Gil (57’ De Rossi), Marchese, Djordjevic; Bucolo, Scoppa, Mazzarani; Manneh (77’ Baldanzeddu), Pozzebon (91’ Barisic), Di Grazia. A disposizione: Spataro, Mbodj, De Rossi, Maccioni, Rizzo, Di Stefano, Russotto, Tavares. All. Pulvirenti.
SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Brumat, Turati, Cossentino, Malerba (46’ Dentice); Palermo, Spinelli (66’ Longoni); De Silvestro, Catania, Valente (59’ Azzi); Scardina. A disposizione: Gagliardini, Diakite, Sciannamè, Toscano, Giordano, Russo, Dezai, Persano. All. Sottil.
ARBITRO: Balice di Termoli.
AMMONITI: Parisi, Pozzebon (C), Malerba, Brumat, Cossentino (S).