2016

Lega Pro, Paolucci-Biagianti ed il Catania piega la Paganese

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Sei punti in due gare casalinghe per la squadra di Rigoli, che deve ringraziare due conclusioni sotto misura per avere ragione dei campani. La rete di Reginaldo aveva illuso i ragazzi di Grassadonia, costretti a soccombere al forcing etneo. Il successo permette al Catania di agganciare Taranto, Messina e Reggina e di intravedere la zona Play Off.

Il Catania conquista il secondo successo di fila in altrettante gare interne, ma evidentemente la vittoria facile non è un marchio di fabbrica della squadra di Rigoli. Come contro il Lecce, gli etnei faticano non poco per avere ragione della Paganese, ben schierata in campo dal tecnico Grassadonia. Dopo un primo tempo a reti inviolate, sono gli ospiti a passare con un chirurgico diagonale di Reginaldo. La reazione siciliana è veemente: prima trovano l’immediato pari con Paolucci, poi è il capitano dei rossazzurri Biagianti a completare la rimonta che permette al Catania di avvicinarsi ulteriormente alla zona Play Off, ora distante solo un punto. Paganese sorniona ma incapace di contenere la superiorità della formazione di casa.

FORMAZIONI IN CAMPO – Gli etnei forti del successo contro il Lecce, provano a concedersi il bis sfruttando il doppio turno casalingo. Rigoli ritrova Fornito a centrocampo ma deve rinunciare a Bastrini in difesa ed a Russotto in attacco, quest’ultimo squalificato per un turno. In avanti torna dal primo minuto Paolucci, assistito ai fianchi da Barisic e Di Grazia. La Paganese, reduce dalle due sconfitte consecutive contro Cosenza e Juve Stabia, tenta di muovere la classifica al Massimino potendo contare sul rientro dalla squalifica di Alcibiade in difesa. Grassadonia ha comunque da gestire le molteplici assenze, stante le defezioni di Longo e Iunco, nonché l’ultima giornata di stop per squalifica di Marruocco. In attacco è Reginaldo a fare da terminale offensivo, supportato da Herrera e Deli.

RITMI PIMPANTI – Nonostante al Massimino non si registri il pubblico delle grandi occasioni, complice anche il ponte per le festività, la gara tra le due compagine inizia subito con i migliori auspici per intensità e ritmo di gioco. La prima conclusione pericolosa arriva al 6’ quando Mazzarani calcia una conclusione dal limite che Chiriac battezza alta. La formazione di Grassadonia non disdegna di provare la fase offensiva, ma sono sempre i locali a rendersi pericolosi. E’ il 16’ quando Paolucci avrebbe l’opportunità di sbloccare il punteggio con un invitante verticalizzazione che lo mette quasi a tu per tu con Chiriac, ma l’attaccante etneo perde il tempo giusto e l’estremo difensore campano può metterci una pezza.

RESISTENZA STELLATA – Sono ancora i siciliani a provare la via del gol: è il 21’ quando un perfetto traversone di Barisic trova in area Di Grazia, con l’attaccante catanese bravo nel provare lo spettacolare colpo di tacco, ma Chiriac fa buona guardia ed abbranca in presa sicura. Nella prima discesa ficcante di Deli, bravo a liberarsi della pressione dei difensori rossazzurri, la Paganese ha una ghiottissima occasione con Reginaldo ma il brasiliano non riesce a capitalizzarla calciando addosso a Pisseri. Sull’out di destra Di Cecco ha il suo bel da fare per contenere l’esuberanza di Cicerelli, quest’ultimo bravo a sovrapporsi spesso con Deli. Al 35’ proprio su un recupero di Di Cecco, l’esterno serve in area Barisic che fa partire un tiro la cui diagonale si allarga troppo e termina fuori. I ritmi sostenuti dei primi minuti inevitabilmente si abbassano e la prima frazione di gioco si chiude senza reti.

BOTTA E RISPOSTA – Nessun cambio nella ripresa, ma Catania che parte forte sin dal prime battute nel tentativo di sbloccare un match imbrigliato. Le retroguardia di Grassadonia regge bene l’urto ma al 56’ Di Grazia mette i brividi ai campani involandosi sulla destra, ma il tiro conclusivo del capocannoniere etneo è ancora una volta troppo largo. Ancora una volta, nel momento migliore del Catania, sono gli ospiti a trovare il vantaggio: su una perfetta sventagliata dalla destra, Reginaldo viene trovato in area di rigore , il brasiliano controlla con il petto e fa partire un diagonale su cui Pisseri nulla può. La reazione rossazzurra è praticamente immediata ed il pareggio arriva grazie a Paolucci, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto, correggendo da pochi passi un traversone arrivato dalla sinistra.

RIMONTA DEL CAPITANO – Le due reti animano il match e Rigoli prova ad indovinare la carta giusta inserendo subito Piscitella, Fornito e Calil al posto di Barisic, Mazzarani e Paolucci. Grassadonia prova a conservare il pari e per farlo predica ai suoi di mantenere alto il baricentro. La rimonta etnea è nell’aria e si concretizza al minuto 82’ quando il capitano dei rossazzurri Biagianti corregge in rete con una girata al volo un pallone proveniente dalla sinistra che fa esplodere lo stadio Massimino. Il Catania potrebbe chiudere due volte il match con Calil, ma in entrambi i casi il calciatore pecca di cinismo. In pieno recupero c’è ancora spazio per le emozioni: al 93′ Calil serve in area Di Grazia che calcia a botta sicura, ma la conclusione del numero 23 etneo viene deviata sul palo dall’accorrente Alcibiade che evita un passivo più pesante, probabilmente immeritato.

TABELLINO 

CATANIA-PAGANESE 2-1

MARCATORI: 64’ Reginaldo (P), 67’ Paolucci (C), 83’ Biagianti (C).

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Di Cecco, Drausio, Bergamelli, Djordjevic; Biagianti, Bucolo, Mazzarani (74’ Fornito); Di Grazia, Paolucci (78’ Calil), Barisic (70’ Piscitella). A disposizione: Matosevic, Nava, De Rossi, De Santis, Scoppa, Da Silva, Piermarteri, Anastasi, Graziano, Piscitella. All. Rigoli.

PAGANESE (3-4-2-1): Chiriac; Alcibiade, Camilleri, Della Corte (81’ Silvestri); Dicuonzo, Maiorano, Pestrin, Cicerelli (87’ Zerbo); Herrera (63’ Celiento), Deli; Reginaldo. A disposizione: Coppola, Mansi, Picone, Parlati, Tagliavacche, Mauri, Caruso. All. Grassandonia.

ARBITRO: Chindemi di Viterbo.

AMMONITI: Biagianti, Di Cecco (C), Di Cuonzo, Della Corte, Maiorano (P).

NOTE: Spettatori 7.863.

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