Il direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli, è intervenuto ai microfoni di “Radio Anch’io lo Sport” in onda su “Rai Radio1”, ha trattato il tema del calcioscommesse e le misure che verranno intraprese dalle serie minori per evitare che si ripeta quanto venuto a galla recentemente ed ha coinvolto diversi elementi protagonisti nel calcio italiano: “Abbiamo battuto due strade. La prima, il codice etico, perchè questa società  ha perso molti valori. La seconda, essendosi questi delinquenti organizzati all’estero con la più alta tecnologia informatica, ci siamo affidati all’agenzia più importante per il monitoraggio delle gare truccate, Sportradar. Sono venuti da noi nelle scorse settimane Fifa, Uefa, Interpol e la Figc. Il nostro progetto può essere una sperimentazione da poter portare in altri campionati, ad esempio la Bundesliga è venuta a vedere come stiam instaurando questi metodi. Abbiamo due direttori che lavorano direttamente con Londra e, quando viene segnalato cosa avviene, i direttori intervengono direttamente per comunicare che esiste un’infiltrazione. Questo è il meccanismo che funziona, ci si accorge subito se un evento in una partita è collegato a questo genere di delinquenza. Bisogna attrezzarsi sia nella prevenzione, ma anche nella tecnologia. Non basta più guardare al campo di gioco proprio o alla Nazione, tutti si devono prendere un pezzo di autonomia e dialogare, scambiare informazione, dare il meglio e sfruttare al massimo la tecnologia”.