2016

Lega Pro, diluvio a Catania. Pioggia di gol degli attaccanti etnei

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Dopo il successo a Cosenza, il Catania mette in carnet la terza vittoria consecutiva archiviando con perentorio 4-1 la pratica Monopoli. La squadra di Rigoli, nonostante la copiosa pioggia, infila quattro volte la porta difesa da Mirarco, con tutte le bocche da fuoco presenti nell’attacco etneo. Inutile la rete di Montini che serve solo a rendere meno amara la pensante sconfitta.

Diluvia a Catania, ma non è solo pioggia. La formazione etnea scatena tutta la rabbia dei suoi attaccanti contro il malcapitato Monopoli. La squadra di Zanin resiste solo un tempo, dove i padroni di casa si portano avanti grazie ad un bel gol di rapina di Russotto. Nella ripresa i siciliano piazzano un rapidissimo uno-due con Barisic e Mazzarani, parzialmente mitigato dalla marcatura dei pugliesi di Montini. Dopo le tre realizzazioni in poco più di 4 minuti, è Paolucci a mettere il definitivo sigillo realizzando su rigore la rete del 4-1. Il Catania vola a quota 24 punti e sorpassa in classifica proprio il Monopoli piazzandosi all’ottavo posto. Pesante scoppola per i biancoverdi che restano comunque in corsa per la lotta Play Off.

CONFERMATA LA FIDUCIA – Il Catania prova a dare conferme dopo la vittoriosa prestazione di Cosenza in modo da scalare le posizioni per un dignitoso piazzamento Play Off. Per farlo il tecnico Rigoli si affida al consueto 4-3-3 apportando una sola modifica all’undici titolare che sbancato il San Vito: dentro Barisic al posto dell’indisponibile Anastasi. Il Monopoli di Zanin, reduce dalla vittoria di misura nel derby contro il Taranto, conferma il modulo speculare a quello degli etnei, con Forbes schierato a destra al posto dello squalificato Ricucci. In mediana, dopo le insufficienti prestazioni di Balestrero, al posto di quest’ultimo c’è Viola. Confermato il tridente con Monti, Genchi e Gatto.

CAMPO PESANTE – La gara inizia su un terreno pesante a causa delle forti piogge cadute sul capoluogo etneo nelle ultime ore. Le due squadre fanno fatica ad impostare il gioco, dato che la sfera tende spesso a fermarsi dove il campo è un vero acquitrino. Al 3’ i padroni di casa alzano subito il baricentro e conquistano una punizione dal limite calciata da Fornito, ma Sounas è attento e devia in corner. Al 10’ Miranco deve volare per mandare in angolo un preciso destro di Mazzarani, bravo ad accentrarsi e a sfruttare gli spazi lasciati liberi dalla retroguardia pugliese. Al 18’ grande contropiede del Monopoli promosso da Pinto che dopo essersi involato per diversi metri, serve un compagno in posizione di offside e l’azione sfuma.

FORCING ETNEO, LA SBLOCCA RUSSOTTO – Nonostante il break dei pugliesi, sono sempre i locali a fare la gara. Al 21’ un cross rasoterra di Russotto danza pericolosamente sulla linea di porta senza che nessun rossazzurro riesca a ribadire la palla in rete. Al 23’ è ancora decisivo Miranco su un preciso colpo di testa di Barisic, con l’estremo difensore costretto a rifugiarsi in corner. Il gol è nell’area e al 26’ arriva puntuale: Scoppa fa partire un preciso lancio in area di rigore, Esposito non interviene sulla più facili delle interdizioni e come un rapace si inserisce Russotto che con un preciso destro al volo supera Miranco.

DOPO IL BRIVIDO, SI AMMINISTRA – La reazione del Monopoli non si fa attendere. Passa appena un giro d’orologio dalla marcatura degli etnei, che i pugliesi hanno sulla testa di Gatto la palla dell’immediato pari, ma clamorosamente la sfera sfiora il palo alla destra di Pisseri. Dopo il brivido accorso, il Catania torna nuovamente padrone del campo nonostante la pioggia torni a battere copiosa sul terreno del Massimino. Al 35’ ci prova ancora una volta Russotto, ma stavolta il tentativo dell’attaccante catanese si spegne alta sulla traversa. Nel finale di primo tempo si rivede la squadra di Zanin, ma le conclusioni di Esposito e Genchi non impensieriscono il portiere del Catania.

PIOGGIA…MA DI RETI! – La ripresa inizia sotto il diluvio, ma senza cambi da ambo le parti. Il Monopoli prova a rientrare in partita con Ganchi che con un conclusione dalla media distanza impensierisce Pisseri che respinge con i pugni. Ma la gara è destinata clamorosamente a cambiare ritmo. E’ il 50’ quando Parisi serve in profondità Russotto che dalla sinistra, alza la testa e trova al centro area Barisic che la piazza e batte Miranco. Passano appena due minuti ed il Catania fa tris: stavolta è Mazzarani a raccogliere la corta respinta del portiere pugliese sulla conclusione di Russotto e a depositare in rete la palla del 3-0. Gli ospiti non ci stanno e dopo aver battuto la palla al centro, accorciano le distanze con Montini, bravo ad infilare in diagonale Pisseri sul filo del fuorigioco.

PAOLUCCI FIRMA IL POKER – Dopo l’incredibile diluvio di realizzazioni, Zanin prova a dare nuovo sprint ai suoi, decisamente provati dal campo al limite della praticabilità. Entrano D’Auria e Mercadante al posto di Gatto e Sounas. Gli fa eco il tecnico Rigoli che si abbottona passando ad un più accorto 4-4-2 inserendo Di Cecco al posto di un ottimo Mazzarani. Inevitabilmente i ritmi di gioco precipitano così come le condizioni del manto erboso del Massimino, ridotto ad una gruviera fangosa. Ma il Catania ha una forza propulsiva non indifferente nei suoi attaccanti ed al minuto 81 arriva anche la quarta rete realizzata dal neo entrato Paolucci, bravo a conquistarsi un rigore e a spiazzare dagli undici metri il portiere dei gabbiani.

 

TABELLINO

CATANIA-MONOPOLI 4-1 

MARCATORI: 26’ Russotto (C), 50’ Barisic (C), 52’ Mazzarani (C), 53’ Montini (M), 81’ rig. Paolucci (C).

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Bergamelli, Gil, Djordjevic; Bucolo, Scoppa, Fornito; Russotto (85’ Graziano), Barisic (79’ Paolucci), Mazzarani (64’ Di Cecco). A disposizione: Martinez, Nava, Bastrini, De Santis, Silva, Piermarteri, Calil, Di Grazia, Piscitella. All. Rigoli.

MONOPOLI (4-3-3): Mirarco; Forbes, Esposito, Ferrara, Pinto; Sounas (60’ Mercadante), Nicolini, Viola; Genchi (72’ Balestrero), Gatto (54’ D’Auria), Montini. A disposizione: Pellegrino, Bei, Cassano, Mavretic, Franco, De Vito, Mouzakitis, Padalino. All. Zanin.

ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro.

AMMONITI: Djordjevic, Bergamelli (C), Ferrara, Forbes (M).

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